LECCE (di Massimiliano Cassone) – L’attesa è estenuante per tutti i tifosi del Lecce ma anche per quelli del Frosinone. Alle ore 21:00 comincerà, infatti, una partita a scacchi che, nella fattispecie, durerà 180 minuti ma potrebbe anche protrarsi oltre…
In quell’orario, le luci del “Via del Mare” illumineranno il buio dell’ansia di tantissimi supporters che hanno vissuto insieme alla squadra giallorossa le tribolazioni di una stagione indimenticabile.
Un campionato iniziato in nome di quel reset da tutti invocato dopo lo scempio dello scorso giugno nella finalissima play-off contro il Carpi e proseguito con le famigerate prime cinque sconfitte, quindi la fantastica rimonta ed il sogno di giocarsi ora la promozione in Serie B nel faccia a faccia contro la squadra ciociara.
Alle critiche più assurde ricevute, la compagine giallorossa ha risposto sul campo ed è bello vedere oggi tutti gli scettici ed i “guru” d’inizio campionato districarsi sui tortuosi sentieri della parola per affermare che, pure loro, in fondo, ci credevano…
Non è un miracolo quello del Lecce; quello di mister Franco Lerda è stato un lavoro meticoloso, fatto di sudore e di sofferenza, di competenza e caparbietà, condito dalla speranza che, comunque, i sacrifici alla fine ripaghino. E così è stato. Abbiamo seguito da vicino il tecnico di Fossano, senza essere mai indiscreti, abbiamo avuto la conferma che sia un uomo che lavora tantissimo, abbiamo conosciuto un uomo che non lascia nulla al caso e che vive di calcio per tutte le 24 ore della giornata.
Abbiamo seguito anche i calciatori in modo silente ed abbiamo scoperto che sono realmente un gruppo di persone (quasi tutti ammogliati e con prole) che non frequenta assiduamente i locali della “movida” leccese e che si è messo al completo e totale servizio della società e della causa.
Poi parliamo della società, questa grande famiglia formata dal presidente Savino Tesoro, sempre vicino alla squadra, dalla moglie, la signora Maria, che come una madre è sempre presente nella vita fuori dal campo, dal diesse Antonio che ha saputo costruire quest’armata giallorossa che ha macinato gli avversari scalando posizioni in classifica ed arrivando alla doppia finale promozione con piglio fiero. Poi c’è Giulia, la vicepresidente della truppa, che si è approcciata alla vita della società apportando freschezza e sorrisi. E quando parliamo di società, parliamo di tutti, perché per far funzionare un giocattolo in maniera perfetta ci vuole l’aiuto e la professionalità di tutti; vogliamo menzionare pertanto due persone su tutte: Andrea Ferrante, responsabile dell’area comunicazione, che come sempre ha svolto un compito senza il quale avrebbe regnato il caos. Ed infine, vogliamo citare Silvia Famularo responsabile per la società dei rapporti con i tifosi, la quale ha lavorato tantissimo per rendere perfetti i vari momenti di aggregazione e quotidiana gestione delle iniziative legate ai supporters, oltre che condurre le trasmissioni autogestite dell’U.S. Lecce su Canale 8 e TgNorba 24.
E poi, dopo aver parlato del corpo della società, vogliamo parlare del cuore del Lecce: la Curva Nord che ha già trionfato, che ha vinto sempre, non ha perso mai una battaglia, e questa sera inizierà a cantare alle 20:45 e continuerà a farlo fino alle 23:00 senza stop o pause; come per magia cercherà con la voce di spingere nella rete ciociara quel pallone che potrebbe significare serie B…
Comunque vada, sperando che vada non bene ma benissimo, questa stagione è stata esaltante seppur sofferta e rimarrà scolpita nella memoria di chi ama questa squadra. Saranno due gare a decidere la stagione… ma è meglio immaginare che accadrà tutto in una notte: quella del Via del Mare.
Intanto, il tempo scorre lento…