Sergio Vantaggiato
Sergio Vantaggiato

LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Brilla il liceo classico “G. Palmieri” di Lecce nella sesta edizione del Premio nazionale “Giornalista per un giorno – Sergio Vantaggiato” intitolato alla memoria del compianto giornalista leccese, scomparso nell’estate del 2007 dopo uno scippo subito mentre era in vacanza a Parigi col figlio Martino ed un fratello. I primi tre posti se li sono, infatti, aggiudicati tre studentesse che frequentano quell’istituto. Al primo posto si è classificata Gaia Antonaci, al secondo Elisa Giordano ed al terzo Gaia Lombardi.

Il concorso giornalistico è riservato a tutti gli studenti delle scuole superiori della provincia di Lecce, organizzato dal Panathlon Club Lecce, col patrocinio e la collaborazione dell’ente Provincia e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico regionale, dell’Ordine dei Giornalisti e dell’U.S.S.I. Puglia. La cerimonia di premiazione si è svolta questa mattina nell’Istituto “Calasso” di Lecce alla presenza delle autorità civili e scolastiche del territorio salentino, nonché dei familiari di Sergio Vantaggiato.

Premio S. Vantaggiato 2014
I vincitori del Premio

Obiettivo degli organizzatori è da sempre avvicinare i giovani alla conoscenza delle forme espressive giornalistiche dovendo presentare, per parteciparvi, un articolo su temi di carattere sportivo indicati nel regolamento del concorso. I primi tre classificati, scelti da una giuria appositamente nominata, sono stati premiati con altrettante borse di studio del valore rispettivamente di 500, 300 e 200 euro. I primi dieci della graduatoria finale hanno ricevuto inoltre una Targa d’Onore. Il premio speciale della giuria per la fantasia dell’elaborato se l’è aggiudicato un’altra allieva del liceo classico leccese, Nadia Perrone.

Queste le tre tracce selezionate e tra le quali i partecipanti hanno scelto l’argomento da affrontare in elaborati di massimo tre colonne di foglio protocollo, se scritti a mano, o di due cartelle dattiloscritte da 30 righe e 60 battute ciascuna:

  1. TRACCIA A: Negli stadi lo spettatore scarica sempre più spesso le sue frustrazioni e la sua aggressività sui giocatori o sui sostenitori della squadra avversaria. In questo contesto inattese manifestazioni di razzismo sembrano trovare nuove sponde. Solo stupidità o una generale crisi di valori?
  2. TRACCIA B: I campioni nello sport assumono valore di simbolo per l’intera opinione pubblica. Spesso i loro successi sono strumenti di riscatto sociale e motivo di orgoglio per la loro Nazione. Gli esempi sono numerosi.
  3. TRACCIA C: Sempre più attratti da cellulari, computer e Play Station, gli adolescenti dedicano pochissimo tempo all’attività fisica. Le istituzioni fanno quanto è necessario per avviare allo sport i più giovani, considerando anche i costi a volte elevati e le carenze di strutture?
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