CALIMERA – Un presidente “totale”, pronto anche a sedare i bollenti spiriti dei tifosi in tribuna. Il patron Savino Tesoro, presente allo stadio “Colaci” di Calimera in occasione del ritorno dei quarti di finale dei play-off, con i Pasculli-Boys impegnati nella rimonta, poi trionfale, contro la Salernitana, si è dimostrato protagonista in occasione di un diverbio tra un tifoso campano ed alcuni supporters giallorossi nella tribuna coperta dell’impianto sportivo calimerese: un sostenitore salernitano, infastidito a suo dire da una direzione arbitrale “casalinga”, si è arrampicato sulle inferriate della tribunetta ed ha veementemente inveito contro l’arbitro.
I fischi dei tifosi leccesi all’indirizzo del protagonista dell’episodio del tutto fuori luogo hanno scatenato una reazione a catena con una serie di parole volate pericolosamente tra i tifosi di opposta fazione. Savino Tesoro, vista la situazione rischiosa, ha deciso in prima persona di intervenire calmando gli animi sia del supporter salernitano, sia dei presenti al “Colaci”, raccomandando la tranquillità e riportando la situazione a livelli più civili.
Subito dopo, a dividere le tifoserie a stretto contatto di gomito, sono intervenuti alcuni carabinieri che hanno badato affinché l’incontro si svolgesse senza alcun disordine o pericolo di ulteriori “scintille”. Un episodio davvero singolare che raramente capita di vedere in uno stadio. Va ribadito, ad ogni modo, che i tifosi locali hanno offerto uno spettacolo eccellente fatto di cori, striscioni, coreografie ed incitamento per tutta la durata del match. Un amore viscerale che è esploso non certo oggi, ma che accompagna la truppa giallorossa da ormai tanti mesi.