10358010_10202589355587620_1188128154_nLa Lega Pro con un comunicato fa sapere tutti i numeri della prima giornata dei play off  Lega Pro- UnipolSai, che si è giocata domenica 11 maggio.

40.000 spettatori in 8 stadi, 40.000 sciarpe,  con un’alta percentuale di giovani sugli spalti e centinaia di striscioni, anche dedicato a Ciro, il tifoso del Napoli, ferito prima della finale di Coppa Italia di Serie A.

Ci sono anche squadre che scendono in campo, non per disputare la gara, ma perseguire tutte le fasi di organizzazione delle gare. Sono gli ispettori della Lega Pro, coordinati da Giorgio Sancricca, che in 40, dai 28 ai 55 anni, distribuiti in più funzioni sugli 8 campi hanno contribuito ad organizzare l’evento partita, che in media prevede un lavoro di organizzazione di  circa 90 ore.

Provengono da quasi tutto il territorio nazionale. Hanno esperienze nel mondo del calcio e  sono  per la maggior parte avvocati, medici, agronomi, ingegneri e architetti

Un terzo di loro sono donne, molte delle quali sono Under 40 e  hanno un comune denominatore: la passione per il calcio.

Rizzo Antonio
Antonio Rizzo, vicepresidente

Antonio Rizzo, vicepresidente della Lega Pro, con un passato recente da coordinatore degli ispettori, ha vissuto tutte le edizioni dei play di Lega Pro, nati nella stagione 1993-94.

“Il bilancio del lavoro degli ispettori  negli anni e anche in questa stagione è positivo – dichiara Antonio Rizzo, Vicepresidente Lega Pro – grazie alla  crescente professionalità che si avvale anche della fattiva collaborazione con i club. Il percorso da fare è ancora lungo, ma non mancano elementi determinanti per offrire un servizio sempre più qualificato, come competenza, determinazione e passione”.

Gli ispettori sono parte integrante di un progetto, che ha visto nel corso dell’anno l’ingresso di 38 new entries, di cui 15 donne.

 

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