Miccoli, leccezionaleLECCE (di Carmen Tommasi) – “Cu lu sangu all’ecchi”: fino alla fine, senza mollare di un centimetro, senza abbassare il baricentro e dando il massimo fino all’ultimo respiro, perché niente è ancora scritto e la matematica non ha ancora emesso le sue sentenze in chiave promozione diretta. Tutto, anche se difficile, è ancora possibile: il tecnico Franco Lerda ci crede, il patron Savino è in trepida attesa, il figlio e diesse Antonio Tesoro ci spera, ma non vuole illudersi e i tifosi giallorossi non hanno mai smesso di sperare, sognare. Perché il tanto desiderato primo posto passa anche per l’ultima battaglia della stagione che il Lecce giocherà in quel di Pisa, gara che sarà diretta da Ripa di Nocera Inferiore, partita in cui l’unico obiettivo sono i tre punti. In un match che, come l’ex allenatore del Toro sta continuando a ripetere già dal post-Frosinone, non sarà facile. Battere, quindi, il Pisa con orecchie poi puntate verso lo stadio “Arechi” di Salerno, dove la capolista Perugia sarà ospite dell’ostica Salernitana.

L’INFERMERIA SORRIDE – È cominciata ieri la settimana di preparazione fondamentale per il Lecce, quella che porta all’ultima gara della regular season e, si sogna, anche della stagione 2013/’14. I soli a non partecipare alla seduta sono stati l’assente D’Ambrosio (la cui stagione si è conclusa ormai da tempo per infortunio), mentre hanno continuato a seguire un programma di lavoro differenziato Sacilotto (problema al quadricipite della coscia sinistra per il brasiliano) e Lopez (l’uruguaiano contro il Frosinone si è procurato un’elongazione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro che gli costerà almeno due settimane di stop), entrambi indisponibili per la trasferta toscana, così come Abruzzese che è stato fermato per una giornata dal giudice sportivo. Sembra del tutto recuperato, invece, il fantasista Tommaso Bellazzini che è apparso in grande spolvero nelle ultime due settimane e che sembra pronto a dare una mano al suo Lecce nello sprint finale.Martinez

LINEA DIFENSIVA – In difesa rispetto alla gara contro il Frosinone ritorna “El TumaGilberto Martinez che ha scontato la giornata di squalifica contro la squadra di Stellone prima della sosta pasquale, ma l’assenza di “Abru”, ex capitano del Crotone, costringerà il tecnico piemontese a cambiare qualche pedina nella linea a quattro che dovrebbe essere composta a destra dal salentino Sales, i due centrali Vinetot e Martinez e a sinistra ci dovrebbe essere il brasiliano Diniz, pronto a sacrificarsi per la squadra nel ruolo di terzino sinistro (con Erminio Rullo pronto a subentrare e che scalpita per un posto da titolare).

striscione Curva Nord col FrosinoneTUTTI A PISA – C’è entusiasmo tra i tifosi giallorossi, pronti ad “invadere” col proprio calore ed i propri colori la cittadina toscana; la notizia del costo dei biglietti del Settore Ospiti (Curva Sud) di soli 5 euro è stata ben accolta da tutti. Prezzo questo, di gran lunga inferiore rispetto a quelli delle trasferte disputate nella stagione in corso. Papini e soci hanno bisogno del supporto dei loro calorosi tifosi, soprattutto di quelli che ci sono sempre stati, e visto che la posta in palio è alta, c’è chi sogna un “Romeo Anconetani” invaso di colori giallorossi. Capitan Fabrizio Miccoli in primis.

INCROCI PERICOLOSI – Il destino del Lecce, che riposerà all’ultimo turno, non dipende solo da se stesso e sicuramente i giallorossi sarebbero favoriti, nonostante il punto di svantaggio rispetto al Perugia, se non avessero la gara in più già disputata. Bisogna, quindi, vincere a Pisa e sperare in un k.o. dei grifoni, a cui basta una vittoria ed un pareggio per avere la certezza del primo posto (con gli ultimi 90’ di fuoco con Salernitana e Frosinone). I tifosi giallorossi dovranno sperare in una caduta degli umbri contro i campani e in un pareggio nello scontro diretto dell’ultimo turno. La squadra di mister Stellone, invece, se dovesse vincere con L’Aquila e Perugia avrebbe la matematica certezza della serie B diretta. Impresa questa ardua per il calendario e per la classifica classifica, che si intrecciarsi con il percorso . Se i ciociari non dovessero battere in casa il L’Aquila, la squadra con il miglior bottino esterno, sperando in “buone nuove” da Salerno domenica prossima. Se così fosse, tutta la tifoseria giallorossa all’ultimo turno “sosterebbe” il Frosinone, con due risultati su tre possibili al “Curi” che andrebbero a vantaggio del Lecce… Pisa permettendo.

Questi, però, sono solo freddi numeri. Ora servirà mantenere i piedi ben saldi per terra, metterci come sempre cuore, grinta e massima concentrazione per gli ultimi infuocati 90’ perché sognare non costa nulla.

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