Franco LerdaLECCE (di Italo Aromolo) – È il Lecce dei record. È il Lecce che scrive la storia e che, numeri alla mano, entra di diritto tra le formazioni giallorosse più forti di tutti i tempi. Semplicemente, è il Lecce di mister Franco Lerda: da quando l’allenatore di Fossano è tornato a sedersi sulla panchina salentina, capitan Miccoli e compagni hanno intrapreso un cammino perennemente traboccante di gol, vittorie sorrisi ed entusiasmi. Con la forza dell’umiltà e la consapevolezza del proprio valore, il Lecce versione 2013/’14 sta macinando record su record e, indipendentemente da come andrà a concludersi questo campionato, potrà essere ricordato dai posteri come la terza squadra più vincente nei 106 anni di storia del club giallorosso.

La media punti: meglio di Lerda soltanto mezzo secolo fa- Le 27 partite della gestione Lerda hanno finora portato in dote ai giallorossi ben 61 punti, per una elevatissima media punti pari a 2,26 a partita: secondo gli almanacchi salentini, soltanto in altri due casi il Lecce è stato più prolifico da questo punto di vista (glissando su ogni discorso che possa ridimensionare l’importanza del record in virtù della categoria di scarso valore, ricordiamo che, con 37 partecipazioni, è stata soprattutto la terza serie nazionale la casa madre dell’U.S. Lecce). Nel campionato di Serie C 1945’/46, era l’invincibile armata del leggendario allenatore ungherese Ferench Plemich e dell’attaccante-bandiera Raffaele Anguilla quella che riuscì a vincere ben 20 delle 24 gare a disposizione, perdendone solo una e pareggiando le rimanenti 3: in proiezione, con i 3 punti a vittoria, la sua media punti toccherebbe l’irraggiungibile cifra di 2,63 a partita.

IMG-20140420-WA0002Figuravano vecchie glorie del calibro di Michele Lo Russo, Giuseppe Materazzi, Franco Mamilovich e Salvatore Di Somma in un altro Lecce da record (stagione di Serie C 1972/’73): grazie a campioni come questi, non fu difficile per il tecnico Giuseppe Corradi viaggiare alla media di 2,34 punti a partita, prima del suo ingiustificabile esonero a stagione in corso. Mister Carletto Mazzone, quarto classificato dietro Lerda in questa classifica all time, non andò oltre i 2,20 punti a partita dopo esser subentrato a Pietro Santin nell’ultimo frangente del campionato di serie B (stagione 1986/’87), nel tentativo, poi vano, di condurre i giallorossi nella massima serie. Menzione di merito anche per mister Antonio Toma, esonerato lo scorso anno appena prima dei play-off, nonostante l’eccellente media punti (2,07 a partita) che, numericamente parlando, lo consacra nella top ten dei migliori allenatori della storia del Lecce.

IMG-20140420-WA0000La percentuale di vittorie: Lerda sempre sul podio- Gerarchie immutate nella classifica che evidenzia il valore in percentuale del numero di vittorie, sempre in riferimento all’allenatore di turno e non alla stagione complessiva: anche in tal caso è impressionante il ruolino del Lecce di Plemich 1945/’46, vittorioso nell’83% dei casi. Praticamente alla pari, invece, Corradi (72%, per 21 vittorie in 29 partite) e Lerda (70%, per 19 vittorie in 27 partite).

IMG-20140420-WA0003La media punti in trasferta– Domina ancora Plemich, secondo posto per Miccoli & co. Il miglior Lecce di sempre per rendimento in trasferta è nuovamente quello degli invincibili di Plemich del 1945/’46 (media punti di 2,41), unica compagine che in 106 anni di storia è riuscita a fare meglio dell’attuale Lecce. La formazione di mister Lerda, infatti, si attesta al secondo posto in solitaria con la media esatta di 2 punti a partita (26 in 13 gare, con la possibilità di migliorare ulteriormente il proprio score nell’ultima decisiva trasferta contro il Pisa). Segue a ruota il Lecce del tecnico Giuseppe Papadopulo (Serie B 2007/’08, media di 1,92), cui spetta anche il primato assoluto di maggior numero di vittorie in trasferta, ben 11.

Gli altri record del Lecce di Lerda- Minor numero di pareggi in percentuale: 15% (4 su 27, contro Barletta e Gubbio in casa, Pontedera e Catanzaro in trasferta) – media gol realizzati a partita: 1,74 (mai così bene dalla stagione 1958/’59, allenatore Vianello, media gol: 1,79) – media gol subiti a partita: 0,6 (mai così bene dalla stagione 1974/’75, allenatore Chiricallo, media gol: 0,39).

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