LECCE (di Carmen Tommasi e Gabriele De Pandis) – Avanti tutta: altro giro, altra corsa. O meglio rincorsa a Frosinone e Perugia che ora distano rispettivamente sei e tre lunghezze. Rincorsa senza mai, o meglio questo è quello che si dichiara, guardare la classifica pensando gara dopo gara. Domenica arriva la neo-promossa Pontedera al “Via del Mare” e il Lecce, come sempre, ha l’obbligo e la volontà di portare a casa i tre punti e di dimenticare, archiviare, prima possibile la più brutta partita della gestione Lerda, disputata dai giallorossi in casa del Viareggio.
VERSO IL 4-4-2? – Quello con i toscani sarà un match in cui il tecnico Franco Lerda dovrebbe ritornare al collaudato modulo 4-4-2, e abbandonare il 3-5-2 d’emergenza proposto contro gli uomini di Cristiano Lucarelli. Modulo questo che in fase offensiva si sviluppa come un 4-2-4 altamente propositivo. Da oggi e fino alla rifinitura di sabato, Miccoli e soci si alleneranno a porte chiuse al Via del Mare e ci sarà spazio per definire gli ultimi dettagli tattici lontano da occhi indiscreti, ma sicuramente in media ci sarà spazio sulle corsie esterne per Ferreira Pinto (oppure Beretta) a destra, uno tra Barraco e Beretta a sinistra, i due centrali dovrebbero essere Salvi (o De Rose) e Papini. In avanti Miccoli dovrebbe giocare accanto ad uno tra Beretta e Bogliacino.
DIFESA NUOVA DI ZECCA? – Contro la formazione allenata da mister Indiani, il tecnico piemontese dovrà far fronte in difesa alle assenze degli squalificati Lopez e Vinetot, e a quella di Dario D’Ambrosio la cui stagione può considerarsi finita a causa della frattura bimalleolare della caviglia destra e l’allenatore leccese dovrà proporre una linea difensiva inedita viste le assenze. Chi dovrebbe partire titolare contro i toscani è Sales a destra (l’ex Cremonese è in vantaggio sul brasiliano Diniz), Martinez e Abruzzese la coppia di centrali e con il ritorno da titolare sulla sinistra di Erminio Rullo, con Nicholas Caglioni in porta come successo nelle ultime tre uscite dopo che l’ex Milan Filippo Perucchini, si è fermato per un brutto stato influenzale.
INSIDIA PONTEDERA – L’avversario di domenica al “Via del Mare” non sarà di certo dei più comodi. Il Pontedera di mister Indiani, dopo l’inizio-sprint, la fine di 2013 nera e l’inizio del nuovo anno un po’ altalenante, è ritornato nel lotto delle squadre che lottano per gli ultimi posti playoff attestandosi all’ottavo posto, assieme alla Salernitana, grazie a tre risultati utili partiti con la vittoria contro la capolista Frosinone, continuati con lo 0-3 a tavolino contro la Nocerina è finiti con il pari a reti bianche contro il Catanzaro. A Lecce il tecnico dei toscani avrà un centrocampo da reinventare a causa delle squalifiche di Caponi, Regoli e Bartolomei, tre habitué della mediana a cinque schierata dall’allenatore di Certaldo. I toscani, alla ricerca dell’ennesimo colpo contro una “big”, cercheranno di far leva sulla vena realizzativa dei “gemelli del gol” Arrighini e Grassi, 23 reti in due.
TANTI CROCEVIA – L’ennesima puntata della corsa, o come detto prima, rincorsa al vertice vedrà un importante frangente nella prossima giornata di campionato. La capolista Frosinone riceverà al “Matusa” il Prato: la strada verso la cadetteria dei ciociari incrocerà i desideri playoff dei Lanieri, ad un solo punto dalla zona che vale il rush finale per la B. Il Perugia, tornato alla vittoria domenica col Barletta, sarà impegnato sul difficile terreno del “Fattori” di L’Aquila in una partita dove i rossoblù locali non avranno timore del Grifo e cercheranno di non perdere terreno da Pisa e Catanzaro, entrambe a quota 42 assieme agli abruzzesi; la squadra di Cozza ospiterà il Benevento ed i calabresi saranno di scena allo “Zecchini” di Grosseto contro i maremmani anch’essi in corsa play-off.