LECCE (di Massimiliano Cassone) – Appunti gettati su un foglio bianco con una “stilo” nera. Macchie d’inchiostro a coprire l’emozione d’una sera. Le telecamere “sparate” addosso e quell’ansia sottile e leggera come l’anima, che anticipa di un nanosecondo la messa in onda.
Poi si parte incuranti di quante persone ci siano dall’altra parte ad ascoltarti, e vederti, a sorridere o criticarti: questa è l’incognita che è meglio non sapere subito ma che si rivela da sola come una carezza oppure uno schiaffo ai pensieri del momento. Si è parlato delle vicende del Lecce, delle iniziative che si svolgono nel carcere e dell’attore Salvatore Striano, si è parlato di sport come pure di problemi sociali, si è parlato di rugby con la vittoria della Svicat. Si è sorriso, riso e abbondato nei regali concessi da uno degli sponsor ai telespettatori che hanno telefonato in diretta nella serata in cui cominciava il Festival di Sanremo e si giocava pure in Champions League.
Voci, volti, situazioni, i colleghi, gli amici… E’ tutta qui l’alchimia che ti porta a metterti in gioco senza paura, perché questo non è solo un lavoro, è un qualcosa che ti toglie tanto e ti dona poco, ma quel poco si chiama passione.
E poi, intorno ad un tavolo, si “balla” con la musica degli odori. Profumo di cucina, di pizze appena sfornate e di birre fresche, ci si raccontano sogni, speranze e nascono progetti; proprio come ieri sera, quando Leccezionale decide al completo di continuare a crescere e tuffarsi in nuove avventure, e scopri proprio lì, di fronte ad un piatto caldo, che (anche metaforicamente) l’appetito vien mangiando.
Avanti ora con i nuovi progetti e le nuove idee, il bimbo (Leccezionale) ha soltanto 6 mesi e vuole crescere, vuole diventare grande e non ha paura dei sacrifici, non ha paura del giudizio altrui, è lì in piazza a raccontarsi e raccontare così, con la voglia d’amare e con la passione di chi ci crede, perché sogno non è se non si prova a realizzarlo fino alla fine.
Grazie… Ieri sera eravate davvero in tantissimi, potremmo scrivere che in streaming foste in migliaia ma non vogliamo snocciolare freddi numeri, lo faremo magari a fine anno, per ringraziarvi ad uno ad uno… Per ora, semplicemente grazie. Lavoreremo per voi e, ci sia concesso, per noi stessi. Nei prossimi mesi la crisalide si schiuderà.