Sembra strano, ma è vero: guardando il sorriso di una faccina – uno “smile“ o un “emoticon” – che qualcuno ci ha inviato per mail o sms il nostro cervello reagisce come se si trovasse ad analizzare un sorriso vero. Segno questo importante che il cervello umano è evoluto, si è modificato, sotto la pressione di un fenomeno culturale nuovo come quello degli emoticon, i simboli che nascono negli anni Ottanta e che oggi spopolano non solo tra le fasce più giovani della generazione hi-tech dei giorni nostri. Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Social Neuroscience da esperti della University of South Australia ad Adelaide.
Foto: fonte web.
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