LECCE (di M. Cassone) – Alle ore 22:58 del 31 gennaio il calciomercato del Lecce termina con la comunicazione della partenza del portiere Marco Bleve al Martina Franca (“chiuso” dall’arrivo dell’altro estremo difensore Nicholas Caglioni). Di fatto, come aveva dichiarato da diversi giorni il diesse Antonio Tesoro, la campagna acquisti in entrata si era chiusa con l’approdo nel Salento del trio Abruzzese, De Rose e Barraco.
Dopo aver sfoltito la rosa degli elementi in esubero nel progetto-Lerda, la società di Piazza Mazzini ha fatto un timido sondaggio per Neto Pereira, attaccante del Varese e, nelle ultime ore (secondo nostre indiscrezioni), per Marco Martini che ha rescisso proprio ieri il contratto che lo legava al Cuneo. Vero è, però, che l’attaccante non è stato mai la vera priorità di questo calcio mercato di riparazione, condotto con precisione chirurgica. Anche perché, in avanti, ci sono Giacomo Beretta, Gianmarco Zigoni e capitan Fabrizio Miccoli che non è vero che non sta bene e, seppur non in forma smagliante, è comunque l’ago di una bilancia psicologica che per gli avversari pende sempre dalla parte “dell’altolà”.
E poi c’è da dire che con l’arrivo di Dario Barraco, temibile “barracuda” offensivo, le soluzioni d’attacco di mister Lerda si sono amplificate in un batter d’occhio. Infatti, in settimana, il mister ha già provato Doumbia a sinistra, Barraco a destra con Miccoli accanto a Zigoni. Perché l’arduo compito dell’allenatore giallorosso, in questo girone di ritorno, sarà proprio quello di tenere alta la tensione e studiare nuove soluzioni d’attacco, e non perché il “Romario” del Salento non stia bene, ma per confondere gli avversari che, col passare delle giornate, imparano sempre di più la “suonata” dell’orchestra giallorossa.
Ritornando su Miccoli bisogna comunque stemperare le paure e dire che è sano come un pesce, ha solo una semplice ernia inguinale che ogni tanto duole, null’altro… Magari, con il passare delle settimane, con i nuovi innesti, lo potremo vedere libero da asfissianti marcature con un attaccante accanto. Sicuramente accadrà… Zigoni e Beretta hanno dimostrato di “esserci” e di esser pronti.
Concludendo, il voto per questa sessione invernale di calciomercato è altamente positivo, perché il lavoro della società è stato oculato e mirato, centrando gli obiettivi che il tecnico aveva indicato. Se nella prima parte del campionato avevamo dato un 7 e non di più perché i calciatori erano arrivati a singhiozzo, questa volta il voto si arrotonda ad 8, sperando che questa squadra raccolga sul campo i frutti di una buona mietitura (degli avversari).