“Contro una squadra che con il vento a favore nel primo tempo ci aspettava per noi è stato difficile giocare il match, anche perché i nostri avversari ci hanno messo grande intensità dietro la linea della palla. Noi, nel secondo tempo, abbiamo avuto la supremazia a metà campo ma non siamo riusciti a fare gol, anche se abbiamo concesso poco”: così il tecnico Franco Lerda nell’analizzare lo 0-0 conquistato contro i calabresi allo stadio “Nicola Ceravolo”.
“L’atteggiamento degli avversari è stato quello – spiega l’ex Toro – di chiuderci tutti i varchi; loro venivano da due pareggi e due sconfitte ed il loro allenatore ha preferito non concederci niente oggi. Nel primo tempo Marchi faceva praticamente il terzino e Russotto faceva densità a centrocampo con Fioretti solo davanti. Noi arrivavamo lì e poi trovavamo il muro. L’espulsione? Papini non voleva fare il fallo, si sono semplicemente incrociati durante la corsa e l’arbitro ha preso una decisione che non voglio discutere”.
LA CLASSIFICA – “Da quando sono arrivato, noi la classifica non la guardiamo. Al massimo la guardiamo per trovare gli stimoli per affrontare la gara successiva. Siamo concentrati sempre su quello che viene dopo ed oggi il nostro dopo è il Perugia. La classifica guardiamola alla fine visto che siamo partiti con cinque sconfitte di fila. Cosa farò l’ultimo turno di campionato? Si vedrà: ora non ci penso. Perché non ho fatto entrare Barraco? Beretta è più attaccante di Dario: lui partiva dall’esterno e poi si accentrava”.
MARIANO BOGLIACINO – Il trequartista uruguaiano sperava in una vittoria del suo Lecce, ma resta comunque soddisfatto per il punto conquistato: “Quella di oggi per noi è stata una partita difficile e con il vento contro per tutto il primo tempo non siamo riusciti a giocare, poi nella ripresa siamo entrati bene in partita, ma dopo l’espulsione abbiamo dovuto gestire e abbiamo potuto fare poco altro. Prendiamo questo punto, perchè ci serve per continuare a sognare. Non siamo riusciti a giocare palla a terra, ma è comunque un punto guadagnato, anche se noi siamo venuti qui in terra calabrese per i tre punti”.
GIUSEPPE ABRUZZESE – Una gara condizionata dal vento nel primo tempo e dall’espulsione nel secondo per l’ex capitano del Crotone: “Siamo stati un po’ sfortunati, perchè nel primo tempo con il vento contro tutto era più difficile, poi nella ripresa abbiamo approcciato abbastanza bene con un predominio del campo. La squadra poteva fare bene, ma l’episodio dell’espulsione di Papini ci ha condizionato. Non mi sembrava un fallo nemmeno da ammonizione e l’arbitro vedeva bene. Dopo questa partita in cui abbiamo giocato per più di 30’ in dieci ed in trasferta abbiamo maggiore stimolo e consapevolezza delle nostre potenzialità. Anche perché la gara è stata cambiata da situazioni non nostre”.