Lecce, leccezionale.itLECCE (di Carmen Tommasi) – Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Lecce di Franco Lerda ha inaugurato nel migliore dei modi il suo 2014 conquistando tre punti preziosi per la classifica e per il morale, ottenuti in extremis grazie ad un gol su punizione di Mariano Bogliacino deviato dalla barriera. Ventisette punti in cassaforte e tanto entusiasmo da parte di tutti. Una “festa” sotto la Curva Nord a fine partita e il “Via del Mare” esploso di gioia dopo il gol salva risultato dell’ex Napoli. A Lecce non si vivevano emozioni così forti, forse, da davvero troppo tempo. Ora tre giorni di meritato riposo per Miccoli e soci e da martedì si pensa alla prossima trasferta in casa dell’Aquila. Con l’obiettivo dichiarato di tornare a casa con il risultato pieno.

DIFESA – Lo “scettro” di  migliore del reparto arretrato giallorosso va a Kevin Vinetot, e non solo per il gol di testa che ha rimesso in partita il suo Lecce, per una prestazione attenta e scrupolosa in fase di copertura su Foggia e soci. Ormai il francese è in netta ripresa e  sembra essere ritornato, con la cura Lerda, quello dei tempi migliori. Chi non ha “strafatto” è stato, invece, il sostituto di Dario D’Ambrosio, Simone Sales: il terzino destro di Sanarica svolge, però, senza demeritare il suo compitino ma è troppo timido ed impreciso in fase di spinta. Lerda se ne accorge e dal 15’ della ripresa gli preferisce l’ex Lumezzane. VINETOT CAMBIA “RUOLO” E FA L’ATTORE PROTAGONISTA.

CENTROCAMPOÈ un lusso per Lega Pro, e su questo non c’è alcun dubbio, ma contro i campani Mariano Bogliacino ha dimostrato, ancora una volta, di essere il “faro” del Lecce: intelligenza tattica, visione di gioco e giocate di alta scuola. Chapeau all’uruguaiano ex Napoli che ha regalato i tre punti ai giallorossi con una punizione al 90’ deviata dalla barriera. Decisamente top: la mano della provvidenza. Meno brillante, invece, l’uruguaiano Nicolas Amodio che fa tremare il pubblico del “Via del Mare” quando perde due palloni “decisivi” a metà campo che, però, non vengono sfruttati a dovere dalla Salernitana. L’ex Napoli ha dato comunque un contributo importante alla vittoria della squadra. Quando non ci arriva con le gambe, ci mette l’esperienza: on-off. “BOGLIA” ISPIRA, CORRE E SEGNA: STANDING OVATION PER IL VICE-CAPITANO.

ATTACCO – La partita con la Salernitana non è stata la giornata migliore per capitan Miccoli, complice anche un problema al flessore avuto ad inizio match che ha costretto il tecnico piemontese al cambio forzato ad inizio ripresa. Il “Romario” del Salento fa comunque il suo, senza strafare, e gli basta una punizione per rendersi “spigoloso”. Promosso a pieni voti l’ingresso in campo dei due gioiellini scuola Milan, Beretta e Zigoni. “LA CLASSE NON È ACQUA”: LERDA OSSERVA E  NE VA FIERO.

Commenti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.