LECCE (di Massimiliano Cassone) – Primo incontro dell’anno per il Lecce che affronta la Salernitana, nell’anticipo serale, inaugurando così il Girone B della Prima Divisione di Lega Pro. I granata di mister Perrone, non vivono un buon momento e arrivano incerottati a questo appuntamento, il tecnico infatti deve rinunciare a Rizzi, Esposito, Chirieletti, Mendicino, Nalini e Topouzis. Zampa in procinto di una cessione viene spedito in tribuna.
I giallorossi non stanno meglio, devono fare a meno di Bencivenga, Bellazzini, Martinez, Sacilotto e Bleve. Nell’ultima ora Perucchini viene colpito dalla febbre ma riesce a sedersi in panchina, con Petrachi titolare.
Davanti al portiere di Melendugno giocano nel solito 4-2-3-1: Sales a destra, Diniz e Vinetot centrali con W.Lopez a sinistra; i due che schermano il centrocampo sono Papini e Amodìo, con Ferreira Pinto, Bogliacino e Doumbia al servizio del capitano Fabrizio Miccoli.
Perrone invece manda in campo un falso 4-4-2 che possiamo denominare tranquillamente 4-4-1-1 con Foggia che gioca a ridosso dell’unica punta vera Guazzo, protetti da un centrocampo a 4 con Montervino, Pepetuini, Capua e Mancini; in difesa Luciani a destra, Tuia e Molinari centrali con Piva a sinistra, in porta Iannarillo.
Il Lecce vince, convince e fa sognare i tifosi. Nonostante lo svantaggio del tutto immeritato, i giallorossi recuperano con Vinetot e vincono con una grande punizione di Bogliacino allo scadere del tempo di recupero.
Il manto del Via del Mare è in discrete condizioni e la temperatura non è per niente invernale ma regala l’illusione d’una serata autunnale. La gara è trasmessa in diretta su Rai Sport 1.
Inizialmente la partita è abbottonata in una cerniera, a centrocampo, con le squadre che si studiano cercando di capire quale può essere lo spiraglio giusto per insinuarsi nelle linee difensive.
All’ottavo il primo pericolo per Petrachi che è molto bravo ad uscire ed anticipare Mancini che dopo aver rubato palla ad un dormiente Amodìo si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso.
Il Lecce però è vivo e con Miccoli, due minuti dopo, conquista una punizione che lo stesso capitano batte dai 25 metri, ribatte la difesa, riprende Papini e spara la sfera in porta che finisce di poco alta sulla traversa.
I padroni di casa iniziano a macinare gioco; i fraseggi a centrocampo tra Papini e Bogliacino creano gli spazi giusti per Doumbia, Miccoli, Ferreira Pinto e W.Lopez che è sempre presente in fase di spinta.
Al 20° il Lecce vicino al vantaggio; dopo un’azione molto bella tra W.Lopez e Papini che serve Doumbia, il numero 11 entra in area mette in mezzo e Ferreira Pinto sbaglia ad un metro da Iannarilli, tentando il colpo di tacco. Al 27° Bogliacino lancia Miccoli, il capitano tenta di agganciare la palla ma sbaglia il controllo. Un minuto dopo punizione di Miccoli che impegna severamente il numero uno granata che si salva in angolo. Sugli sviluppi del corner, Amodìo tenta il gol della domenica calciando da fuori area al volo, ma la sfera si spegne in cielo.
In campo c’è solo il Lecce.
Al 33° Bogliacino rapina la sfera a Molinari su un lancio di Miccoli e calcia ma finisce di pochissimo a lato. Al 37° è sempre il “Romario” del Salento ad impegnare a terra Iannarilli con un calcio di punizione dai 35 metri. Al 40° W.Lopez arriva come un treno dalle retrovie e, raccoglie l’invito di Bogliacino, crossa in mezzo ma non arriva nessuno a spingere la sfera in porta. Il primo tempo termina sullo 0-0. La squadra di Lerda nonostante un gioco frizzante non riesce a passare in vantaggio.
La seconda frazione di gioco si apre con Beretta in campo al posto di Miccoli, che rimane negli spogliatoi per un risentimento muscolare. L’ultimo entrato dopo appena 3 minuti tenta un fendente dalla trequarti invece di servire Doumbia, senza però impensierire l’estremo difensore campano. La squadra del mister di Fossano non inizia il secondo tempo con lo stesso piglio del primo tempo, subendo per circa dieci minuti l’avversario. Al 50° minuto il Signor Ross ammonisce Guazzo che dopo un contrasto di gioco con Diniz, dice qualche parola di troppo ed espelle il diesse Fusini, della Salernitana, per proteste.
Al 57° i granata passano in vantaggio con Perpetuini che raccoglie un cross di Foggia e buca Petrachi.
Il Lecce raccoglie i cocci provocati dalla sfortuna e da un leggero calo, rispetto al primo tempo, e riparte. Al 65° Beretta crossa per Ferreira Pinto che viene anticipato e manca il pareggio per pochi centimetri. Tre minuti dopo azione confusa in area, batti e ribatti in area granata, tiri a ripetizione dei giallorossi ma la sfera non varca la linea bianca. Al 70° ancora una palla gol sui piedi di D’Ambrosio ma l’esterno svirgola ed è ancora nulla di fatto. Al 73° Lerda manda nella mischia Zigoni che rileva Papini, tentando così il tutto per tutto per riacciuffare un risalto beffardo.
Il meritato gol del pareggio è nell’aria e arriva al 76° con Vinetot che ribatte, di testa, in porta la palla dopo che Diniz aveva colpito la traversa, Iannarilli può solo raccoglierla dal sacco.
Spinti dai 5194 tifosi sugli spalti, in modo particolare dalla Curva Nord come sempre encomiabile, i giallorossi pigiano sull’acceleratore e al 89° Ferreira Pinto, su passaggio di Doumbia, va vicinissimo al gol del vantaggio ma la sfera vittima di un rimpallo su una zolla maligna esce di pochissimo a lato. La gara si incanala verso la fine con i quattro minuti di recupero concessi ma il Lecce si riversa tutto nella metà campo avversaria e al 93° Molinari atterra Beretta e l’arbitro concede la punizione a circa 23 metri dalla porta difesa da Iannarilli. Bogliacino mira, lascia partire un missile che, deviato dalla barriera, gonfia la rete e regala la vittoria al Lecce. Una vittoria meritata, voluta e cercata dai ragazzi di Lerda che dimostrano di avere tutte le carte in regola per essere protagonisti in questo girone di ritorno. Ora c’è il calciomercato e con qualche correttivo, e con quello che abbiamo visto oggi, questa squadra può sognare la vetta.
TABELLINO
LECCE (4-2-3-1) Petrachi; Sales ( 60°D’Ambrosio), Vinetot, Diniz, Lopez; Papini (73°Zigoni), Amodio; Ferreira Pinto, Bogliacino, Doumbia; Miccoli (Cap.) (46°Beretta) A disposizione: Perucchini, D’Ambrosio, Parfait, Melara, Beretta, Rullo, Zigoni. Allenatore: Franco Lerda.
SALERNITANA (4-4-2) Iannarilli; Luciani, Tuia, Molinari, Piva; Montervino (Cap.) (67°Siniscalchi), Perpetuini, Capua, Mancini; Guazzo (71°Ginestra), Foggia. A disposizione: Beradi, Siniscalchi, Sbraga, Volpe, Ricci, Ginestra, Mounard. Allenatore: Carlo Perrone.
ARBITRO: Sign. Riccardo Ros di Pordenone.
MARCATORI: 57° Perpetuini (S), 76° Vinetot, 90+4 Bogliacino (L)
AMMONITI: 28° Montervino (S), 35° Tuia (S) 50° Guazzo (S), 56° Beretta (L), 83°Perpetuini (S), 90°Foggia (S)
ESPULSI: il d.s. Fusini (S) al 51° per proteste