I comunicati stampa sono sempre freddi e distaccati dal cuore; i comunicati stampa, quando la notizia tratta questi argomenti, sono delle foto che vengono inchiodate con un martello negli occhi di chi legge.
Francesco Acerbi compirà 26 anni il prossimo 10 febbraio, a Luglio fu operato per un Tumore al testicolo. Sembrava una partita vinta e invece no, con quella “bestia” di malattia la guerra è continua, la lotta è infinita.
Dopo la trasferta contro il Cagliari, è stato sospeso dal Coni per Doping, nelle sue urine è stata riscontrata una quantità maggiore della norma di Gonadotropina Corionica, un ormone che regola l’attività testicolare. Oltre il danno anche la beffa, certo di non assumere nessuna terapia farmacologica, per Acerbi, già questo è il campanello d’allarme che suona. Gli ulteriori controlli hanno evidenziato che c’è ancora qualcosa con cui fare a pugni: il tumore si è ripresentato.
Se in tutte le situazioni bisogna cercare e vedere il lato positivo, anche in questa c’è… il Coni e il controllo Antidoping hanno acceso un faro sul problema che forse per adesso sarebbe passato inosservato, rischiando di far diventare il tempo un temibile corsaro per la guarigione.
Nel comunicato la società specifica inoltre che: “Per ciò che riguarda il procedimento in corso con la Procura Antidoping si precisa che il giocatore, di comune accordo con la Società, ha rifiutato le controanalisi dando mandato al proprio legale AVV. Mattia Grassani di proporre appello al TNA avverso la sospensione dell’atleta disposta dalla Procura Antidoping venerdì scorso”.
Sicuramente la sua squalifica sarà cancellata, è un atto dovuto al buonsenso… l’augurio per Francesco Acerbi è che riceva in regalo, per questo Natale, tanta pazienza, forza e la fortuna giusta per “sbattere” la porta in faccia a questa tremenda malattia e ricominciare nel 2014 a cavalcare i propri sogni, scorrazzando sui campi da calcio.