LECCE (di Massimiliano Cassone) – Siamo al giro di boa per il Lecce di Franco Lerda. Si chiude il girone d’andata, si chiude l’anno 2013, si chiude una porta su tanti ricordi negativi da archiviare nel cassetto dove ci sono le cose meno usate. E non si può non parlare di mercato; e iniziamo a farlo partendo dalle dichiarazioni di Savino Tesoro in una trasmissione televisiva: “Bellazzini? È come la moglie del Tenente Colombo, tutti ne parlano ma nessuno l’ha ancora visto”. Sorrise il Patron ponendo l’attenzione sul fatto che Tommaso Bellazzini a causa dell’infortunio non ha potuto esprimere il suo valore in campo. L’Ex Cittadella sarà il primo grande acquisto del Lecce; nel 2014 dovrà dimostrare che è ancora quel fuoriclasse che al Via del Mare incantò i presenti con la sua ex squadra.
Sul piede di partenza potrebbero esserci Nunzella, Bencivenga, Melara e Petrachi oppure potrebbe essere ceduto con la formula del prestito secco, per giocare titolare altrove, Bleve (la società crede molto in lui ma al momento Perucchini è inamovibile).
In entrata non c’è più l’esigenza di acquistare un attaccante importante vista l’esplosione di Zigoni e Beretta, oltre a Doumbia e Miccoli che sono intoccabili. Infatti, per il Romario del Salento è stato proprio Antonio Tesoro a pronunciarsi alle telecamere di Leccezionale TV affermando che la sua partenza non è mai stata presa in considerazione.
Il sogno proibito è Felice Evacuo, anche se, lo ripetiamo, non è l’esigenza primaria. I movimenti dovrebbe esserci tra difesa e centrocampo.
DIFESA – Secondo delle indiscrezioni che abbiamo raccolto, nel caso in cui dovessero partire sia Nunzella che Bencivenga il faro dell’attenzione potrebbe accendersi su Andrea Scrugli. Il difensore di Tropea, classe ’92, fisico imponente (184 cm) in forza a L’Aquila, sta impressionando tutti gli addetti ai lavori per la personalità con cui sta giocando il campionato in corso. Sempre nel reparto arretrato dovrebbe arrivare un difensore centrale, o uno duttile che possa ricoprire anche quel ruolo: l’unico nome che aleggia nell’aria da diverso tempo è quello di Salvatore Aronica, svincolato dal Palermo. Non è sa escludere, però, che potrebbero esserci delle sorprese su calciatori i cui nomi sono ancora top-secret.
CENTROCAMPO – Uno dei vecchi pallini del diesse leccese è Giacomo Zappacosta che lo definì un “cagnaccio” per la sua grinta; il ragazzo, che si è appena ripreso dal bruttissimo infortunio subito l’anno scorso, è svincolato e da qualche settimana si allena con la Berretti di Pasculli: chissà, magari potrebbe anche “rivestire” la maglia giallorossa. Un altro ritorno, di cui si parla nelle ultime ore, potrebbe essere Filippo Falco che a Reggio Calabria non vive un momento fortunato, mentre nel Lecce, potrebbe essere valorizzato da Franco Lerda che l’anno scorso lo vedeva di buon occhio; può giocare laterale, seconda punta e anche trequartista, e vista la sua duttilità, in vista di una partenza (Melara), in attesa di capire la giusta collocazione di Bellazzini, potrebbe fare bene. Altri nomi di cui si vocifera per il centrocampo, viste le condizioni non esaltanti di Sacilotto , sono Lorenzo Del Pinto, classe ’90, in forza a L’Aquila, 15 presenze e 5 gol nel campionato in corso, e Antonio Vacca, classe ’90, che ha rescisso il contratto, per in comprensioni, con il Benevento nei giorni scorsi. Altro nome caldo da tener presente è quello dell’ex Gennaro Delvecchio (ora svincolato) che era sul punto di firmare, la scorsa estate, e poi saltò tutto.
ATTACCO – Ribadiamo che Felice Evacuo è il sogno (il suo contratto è “importante”); Erjon Bogdani ed Emiliano Bonazzoli potrebbero essere le ipotetiche punte d’esperienza di cui si parla tanto. Al momento, però, sembra che l’attacco non dovrebbe essere ritoccato.