antonio lacagninaGUBBIO – Altro papocchio nell’undicesima giornata del girone B del campionato di Prima Divisione. La Lega Pro ha evidentemente vissuto ieri una della sue peggiori giornate. L’arbitro Antonio Eros Lacagnina della sezione di Caltanissetta, in Gubbio-Barletta 0-1, ha infatti commesso, a quanto pare, un clamoroso errore tecnico, lasciando in campo un giocatore della squadra di casa che era stato espulso.

Un pomeriggio “tafazziano“, proprio nello stesso giorno in cui si registravano i misfatti in SalernitanaNocerina, visto che si è verificato anche questo errore arbitrale che potrebbe portare alla non omologazione del risultato.

L’episodio dell’espulsione di Giuliano Laezza del Gubbio sembra chiaro: al 94′, al calciatore eugubino è stato mostrato il cartellino rosso dal direttore di gara siciliano, ma il difensore è rimasto ugualmente in campo dopo la sanzione e, pochi secondi dopo la presunta espulsione, si è reso pure protagonista di un intervento difensivo. 

laezzaL’episodio è accaduto nel corso di una gara durante la quale c’erano già state altre due espulsioni tra i padroni di casa (Moroni e Longobardi), col Gubbio costretto a giocare in 9 contro 11 per oltre 70 minuti. L’arbitro ha probabilmente vissuto una giornata nera (e non certo per il colore della sua giacchetta…) finendo con l’aver fatto inferocire un pubblico ed una squadra quali sono a Gubbio solitamente pacati.

L’incontro si è poi concluso con il gol dei biancorossi di Picci e tanto nervosismo nel convulso finale. Il Gubbio ha già preannunciato tramite il diesse Giammarioli di voler presentare ricorso e si rischia, quindi, l’annullamento della partita per errore tecnico. Ma, per arrivare a far ripetere il match, è fondamentale che il direttore di gara ammetta l’errore nel referto.

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