CALIMERA ( di Gabriele De Pandis) – Al “Colaci” di Calimera i ragazzi di mister Pasculli (squalificato per 3 giornate a seguito delle intemperanze della partita con il Barletta e sostituito in panchina da Dell’Anna) affrontano il Martina Franca per riscattarsi della sconfitta in terra barese e riprendere il cammino da battistrada del campionato Berretti.
Il Lecce si schiera con il solito 4-4-1-1 con Guadalupi a supporto di Persano unica punta. Il Martina di mister Del Vecchio risponde con un 4-3-3 grintoso
Dopo pochi minuti è già emergenza per il Lecce con Cassano che deve ricorrere alle cure dello staff medico a seguito di un intervento in area; per il biondo difensore però solo pochi istanti di assenza ed un veloce recupero. Il Lecce cerca di far valere il suo maggior tasso tecnico e, con la guida del suo capitano Gianmarco Monaco, cerca di aggredire i martinesi che comunque non disdegnano un pressing a tutto campo. La squadra della Valle d’Itria non soffre più di tanto ed accumula una serie di calci d’angolo. Al 9’ è martinese la prima conclusione verso la porta avversaria: il destro di Macchia però finisce molto al di sopra della traversa.
Col passare dei minuti il Lecce acquisisce maggior campo ma il Martina si difende non solo col fioretto ma anche col bastone: a farne le spese è Guadalupi che al 12’ si rimedia un giallo per proteste. Il Lecce non riesce ad arrivare in zona pericolosa e quando arriva al 16’ trova la chiusura perfetta di Camassa su cross di Fersini. I biancazzurri cercano di rispondere a tono appoggiandosi sull’attaccante Macchia, bravo a far salire la squadra ed a realizzare percussioni in solitaria. Il Lecce è annebbiato anche nella figura del suo capitano Monaco, incapace di accendere la luce in apertura di match, partita che nei primi 20 minuti non registra particolari interventi dei due portieri, Quarto e Chironi, grazie soprattutto alla difesa a tre martinese che difende in modo dozzinale ma efficace.
Al 24’ Monaco trova il primo varco giusto della partita ma il suo cross è seguito dall’arrivo in ritardo di Mattia Persano che sovrasta Lezzi ma non impatta la sfera. Dopo 2 minuti è Montinaro a reclamare il calcio di rigore per un contatto sospetto in area con Camassa ma a nulla valgono le proteste dell’11 della Berretti salentina. Al 27’ è la squadra di Del Vecchio a creare la prima palla gol con Macchia che, solissimo in mezzo all’area, non riesce a correggere in rete un corner ben battuto da Galileo. Dopo l’occasione per la squadra della Valle d’Itria, dalla tribuna, piovono i rimproveri di Pasculli all’indirizzo del pacchetto difensivo, disattento nell’occasione.
I richiami del “Cabezon” sortiscono gli effetti sperati: al 29’ su cross del sempre dinamico Versienti è Montinaro ad impattare bene la sfera in mezza rovesciata; il pallone però bacia il palo alla sinistra di Quarto e si spegne sul fondo. Il tentato eurogol di Montinaro scuote il Lecce e Fersini al 31’ prova la fortuna da lontano; il suo tiro però è centrale ed è facilmente abbrancato dal numero 1 biancazzurro che oggi sfoggia una vistosa tenuta arancione. Al 33’ è capitan Monaco a servire ancora Persano al limite dell’area ma al passaggio del capitano non segue una buona conclusione con il tiro del 9 giallorosso troppo alto e fuori misura. Il Lecce si ostina a giocare sulla fascia sinistra con l’asse Fersini – Montinaro che preme sull’esterno destro martinese Balistrieri.
Al 35’ il Lecce passa dopo un’azione di altri tempi: la staffilata di Parlati da fuori trova una grande parata di Quarto; sulla respinta il più lesto è Mattia Persano che di testa prima colpisce la traversa e poi ribadisce ancora in rete per il vantaggio giallorosso che arriva in un momento abbastanza propizio per una giusta conduzione della partita. Il Martina accusa il colpo e il Lecce raddoppia dopo soli 3 minuti: è Parlati a beneficiare di una falla tra i reparti del Martina; il numero 6 giallorosso entra poi in area e segna uscita con un diagonale rasoterra che non dà scampo al bravo portiere martinese. Il 2-0 tende a far rilassare i muscoli ed il Martina alza il baricentro; la difesa giallorossa però controlla bene le folate della coppia Macchia–Soleti grazie al sangue freddo della premiata ditta Cassano – Risolo. La chiusura della prima frazione è targata sempre Lecce con Montinaro che conclude debolmente e Persano che sciupa una favorevolissima occasione dopo un perfetto movimento, partito da una posizione sfavorevole con le spalle alla porta, da punta consumata sul centrale Lezzi.
Il secondo tempo vede il Martina passare al 3-5-2 con l’ingresso di Ferraro per Balistrieri ma il leitmotiv non cambia con il Lecce che si rende pericoloso con due cross di Cicerello e Montinaro non sfruttati dalla punta Persano. Il Martina si presenta dalle parti di Chironi al 53’ con capitan Duma che trova la presa di Chironi ed un minuto dopo con una percussione, infruttuosa, di Soleti, elemento sovente rimproverato dal suo allenatore Del Vecchio. La reazione del Martina è solo un fuoco di paglia: al 55’ Cicerello pecca di altruismo servendo Persano da una posizione molto favorevole; il passaggio dell’esterno giallorosso favorisce il recupero di Lezzi. Applausi scroscianti al “Colaci” tra il 58’ e il 59’ con un tiro da fuori di Cicerello che vede ancora la parata plastica di Quarto ed una rovesciata di Montinaro che sfiora il palo. Mister Del Vecchio si sgola continuamente ma i suoi ragazzi non riescono a cavare nessun ragno dal buco e restano in balia del Lecce che al 61’ vede ancora negarsi il 3-0 da Quarto che sventa un tiro da 20 metri di Mattia Persano, generosissimo oggi.
60 secondi dopo c’è il patatrac per Gianmarco Chironi: il numero 1 giallorosso riceve un passaggio arretrato di Versienti e mantiene troppo la palla tra i piedi sbagliando per giunta lo stop; a beneficiarne è l’attaccante martinese Pinto (subentrato a Macchia) che deposita facilmente in rete a seguito dell’errore di sufficienza del portiere giallorosso. Il Martina rientra in partita dopo 62 minuti di totale assenza dalla fase offensiva.
La rocambolesca realizzazione rivitalizza la squadra della Valle d’Itria che, comandata dai continui e tambureggianti ordini del suo mister Del Vecchio, prova ad imballare la manovra del Lecce che rimane in 10 al 68’ per l’espulsione del suo capitano Monaco, reo di un fallo tattico su Pizzigallo. Il Martina ha la palla buona per il pari al 70’ ma la seconda punta Soleti sbaglia clamorosamente toccando il pallone con il polpaccio e mandando la sfera fuori. Dell’Anna ovvia all’espulsione di Monaco con l’ingresso di Zocco per Montinaro ormai stanco. Il vice di Pedro Pablo Pasculli dispone i suoi ragazzi con un 4-4-1 che cerca di colpire in contropiede il Martina grazie alla velocità degli esterni alti Zocco e Cicerello e che vede l’ingresso di Castellana per Fersini per una maggior sicurezza sulle palle alte. Le mosse di Dell’Anna portano a qualche effetto nonostante l’inferiorità numerica ma all’80’ è ancora il bravissimo Quarto a sventare la conclusione di Cicerello. Il Martina si affaccia nell’area leccese all’85’ con Duma che colpisce di testa ma debolmente. Il Lecce comincia a giocare col cronometro ed all’87’ trova anche il gol sicurezza del 3-1 con Cicerello che riceve palla sulla trequarti, elude il marcatore Camassa e insacca con una sassata sul primo palo; è il giusto premio per un Lecce che ha rischiato pochissimo ed ha concesso il gol al Martina solo a seguito dell’infortunio difensivo di Chironi. Al 93’ Parlati pecca di egoismo e spreca la potenziale occasione del 4-1 insistendo nell’azione personale ed evitando il passaggio per il meglio piazzato Zocco.
Tabellino
Lecce – Martina Franca 3-1
Lecce (4-4-1-1): Chironi; Versienti, Cassano, Risolo, Fersini (dal 74’ Castellana); Cicerello, Parlati, Monaco, Montinaro (dal 71’ Zocco); Guadalupi; Persano (dal 78’ Gaetani). A disposizione: Carrieri, D’Erriquez, Moriero, Luca. All. Dell’Anna
Martina Franca (4-4-2): Quarto; Balistrieri (dal 46’Ferraro), Camassa, Lezzi, Recchia; Galileo, Palazzo, Pizzigallo, Duma; Macchia (dal 53’Pinto), Soleti (dal 78’ Solito). A disposizione: Laera, Caroli, Bruno, Del Donno All. Del Vecchio
Marcatori: 35’ Persano, 38’ Parlati, 62’ Pinto (M) 87’ Cicerello.
Angoli 6-4
Espulso al 68’Monaco per doppia ammonizione
Ammonizioni: Guadalupi (L), Duma, Macchia, Camassa (M)