LECCE (di Massimiliano Cassone) – La parola “crisi” ormai si è insinuata in tutte le rughe dei nostri sorrisi rischiando di spegnerli. I barconi, Lampedusa, il Governo, le tasse, le attività che chiudono, le persone che si ammazzano, sono tra le immagini che ormai balzano ai nostri occhi quando accendiamo la televisione o leggiamo un giornale.

Mai come ora, come in questi ultimi mesi, i nervi degli italiani sono stati messi a dura prova; come risposta c’è la Legge di stabilità… stabilità? Ah già c’è pure l’aumento per gli statali di ben 14 euro… il lusso, l’Italia è il lusso della demagogia… 14 euro il lusso? È vero, forse stiamo confondendo il nulla con il lusso.

Siamo confusi, tristi ed impauriti.

Ci sono rimaste solo le passioni e dobbiamo cercare di conservarle e tenerle in vita ma anche lì, a volte, è sempre un problema di… “crisi”. Ad esempio: è proibitivo comprare un libro, andare in un museo e tra poco sarà difficile anche mettere benzina per andare a passeggiare sulla spiaggia facendosi bagnare i piedi dalle onde del mare.

Teniamo duro, non facciamo togliere la passione di vivere e del vivere.

In tutto ciò, per chi ama il calcio, fortunatamente c’è quella dannata domenica in cui per 90 minuti si guarda un pallone volare sperando che accarezzi o sfondi la rete della porta giusta. A patto che si riescano a trovare una decina d’euro per il biglietto ed un Caffè Borghetti… ah no, con dieci euro non si possono avere tutte le cose, avevo dimenticato la crisi.

Tra il serio ed il faceto, ma con il cuore in gola ed i pensieri per nulla sereni, continuo a scrivere pensando a questo nostro povero Salento, vessato e tra poco violentato anche dalla T.A.P., perché nella stanza dei bottoni, lassù, nella Capitale, qualcuno ha deciso che per la Puglia sarà una buona opportunità di sviluppo. Incosciente io che non riesco a capirne l’utilità, vorrei precisare a quei signori che noi ormai non siamo la Puglia, qui siamo in Salento e la T.A.P. non la vogliamo.

Ora basta pensieri seri, speriamo che Lerda riesca a fare le scelte giuste e il Lecce superi il Gubbio… ho scritto Gubbio e non ho alcun dubbio… Avanti Lecce vinci anche per aiutarci a dimenticare la crisi, Lampedusa, la legge di stabilità e la T.A.P.; noi intanto pensiamo dove dobbiamo andare a spendere quei 14 euro…

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