LECCE (di Pierpaolo Sergio) – La norma sulla discriminazione territoriale non ha avuto neppure il tempo di essere applicata che già la Figc è corsa ai ripari per ovviare a quella che ai più è parsa fin da subito una norma da modificare per non permettere ad una minoranza di penalizzare intere tifoserie ed i club ritenuti responsabili oggettivamente.
Il Consiglio federale, infatti, ha introdotto oggi una sorta di condizionale sulle sanzioni comminate dal Giudice sportivo che applichi la norma sulla cosiddetta discriminazione razziale e territoriale. Si tratta, ad ogni modo, di un adeguamento a quanto già prevedono le norme Uefa vigenti in materia.
Gli organi federali preposti, dopo la valanga di polemiche, analisi e striscioni apparsi nelle Curve degli stadi di tutta Italia in cui si ironizzava su una misura che snatura l’essenza goliardica del tifo calcistico, hanno introdotto la valutazione della percezione del fenomeno discriminatorio. Detto in parole povere, se in futuro saranno numerosi i tifosi che si renderanno protagonisti di cori offensivi, sarà sanzionato il club con la chiusura del settore dello stadio (le Curve), ma la pena sarà sospesa; sarà scontata soltanto se i supporter della stessa squadra replicassero atteggiamenti simili nello stesso anno solare. Solo in caso di episodi ritenuti gravi sarà invece chiuso tutto lo stadio.
Le sanzioni vanno dalla chiusura di un settore fino ad arrivare, nei casi più gravi, alla chiusura dell’intero impianto, come previsto già prima della modifica.
Sulla questione si era espresso per primo l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani che aveva puntato il dito contro l’iniquità della sanzione inflitta al club rossonero dopo i cori contro i tifosi napoletani e che erano costati alla società meneghina la squalifica per un turno del campo.
Accogliendo le istanze di Galliani e le eccezioni sollevate da parte di molti presidenti che “contano” in Lega, il palazzo si è mosso tempestivamente, tanto che la sfida di campionato Milan-Udinese si disputerà senza alcun settore off-limits per i tifosi.