LECCE – (di Pierpaolo Sergio) – Gli Ultrà Lecce, incuranti come loro solito della pioggia che è caduta copiosa in questi minuti sulla città, sono da poco entrati nel “Via del Mare” durante l’allenamento del Lecce che mister Moriero stava facendo sostenere alla squadra a porte chiuse. E’ stato proprio il tecnico giallorosso ad autorizzare il drappello di tifosi ad assistere alle fasi dell’allenamento. Gli ultrà hanno incitato la squadra intonando cori e slogan a squarciagola, ma hanno pure avuto un colloquio con il direttore sportivo Antonio Tesoro.
Un segnale forte di come il “cuore pulsante” del tifo giallorosso sia vicino alla formazione leccese in questo delicato frangente della stagione, con capitan Miccoli e compagni desolatamente ultimi in classifica. La scelta volontaria di disertare lo stadio finché la squalifica inflitta dal Giudice sportivo di Lega Pro non sarà stata scontata è una ferita che sanguina per quanti vivono per quei colori ma che per una scelta di coerenza, condivisibile o meno, hanno preferito restare fuori dall’impianto in occasione di Lecce-L’Aquila, come pure così sarà domenica prossima in Lecce-Catanzaro.
Per rivedere la Curva Nord gremita e calda quindi bisognerà aspettare il derby di campionato contro il Barletta; per quella data infatti la sanzione sarà passata in archivio in virtù della gara di Coppa Italia di Lega Pro (un altro derby) che i giallorossi sosterranno il prossimo mercoledì 2 ottobre con il Foggia. Sarà quella, pertanto, la quarta ed ultima giornata di divieto di apertura delle curve ed il Lecce potrà tornare a contare sull’apporto ed il sostegno carico di passione che solo la Nord riesce a dare.
Inutile sottolineare il grigiore ed il silenzio assordante che regna nello stadio di Lecce quando gli Ultrà non cantano o sono assenti. Le tribune, fisiologicamente, non garantiscono la stessa carica di adrenalina ma, come accaduto contro L’Aquila, finiscono invece per creare un clima surreale con i fischi che piovono all’indirizzo della squadra alle prime difficoltà.