LECCE – Questa sera al Via del Mare mancherà il calore e il colore della Curva Nord. Gli ultras, coerenti con il loro modo di pensare, non entreranno in nessun altro settore. La Curva Nord infatti sconterà il secondo dei 4 turni di squalifica per gli eventi di quel pomeriggio di giugno che sancì la disfatta del Lecce 2012-’13. La Curva Nord non è settore del campo ma è la loro casa. Sui social hanno pubblicato la foto di un volantino che hanno redatto: è un messaggio ai calciatori ed a quanti non riescono a capire il loro unico credo.
– Aspettando la Nord… Combattete da Ultras – “Attraverso queste poche righe teniamo a precisare il pensiero Ultras della Curva Nord. Un pensiero per niente dormiente o stanco, ma sempre più consapevole. L’essere Ultras al giorno d’oggi non è alla mercé di tutti. Purtroppo dopo la chiusura temporanea della nostra amata curva, non daremo incitamento corale non occupando nessun altro settore dello stadio, fino quando non ci sarà restituita la nostra casa: la curva. Noi per il Lecce e per Lecce ci saremo sempre, e dalla riapertura del settore torneremo sui nostri amati gradoni, alle nostre birre e ai nostri cori per condividere ancora con altre decine e centinaia di ragazzi quello spirito di aggregazione libero che contraddistingue l’Ultras. Non indietreggiamo di un passo dalle linee di condotta avute fino ad adesso, sosterremo la squadra nel bisogno e anche oltre! Allo stesso tempo continuiamo la nostra battaglia verso la tessera del tifoso, il divieto alle trasferte e alla repressione che oggi come ieri e anche più di ieri, si fa sentire sulle spalle di tutti gli ultras non omologati al sistema. Alla riapertura del settore invitiamo tutti a colorare la curva portando qualcosa di giallorosso, lasciando stare inutili quanto sterili polemiche per la gloria della stampa, ma solo incitamento verso i nostri colori, la nostra terra. Vogliamo la maglia sudata in ogni partita e vincere questo campionato. Per quanto ci riguarda cercheremo di seguirvi dappertutto e anche se non ci sarà permesso non abbandoneremo i nostri ideali”.