LECCE – (di Massimiliano Cassone) – Manca poco più di un giorno al debutto del Lecce al “Via del Mare” contro la neopromossa L’Aquila e ancora si parla di calciomercato (svincolati) e i rumors indicano in Erjon Bogdani la prima scelta per rimpolpare un reparto che secondo tanti non è ancora guarnito a dovere e che invece a me pare sia discreto. L’ottimo non esiste mai nel calcio se non dopo aver trovato l’amalgama giusta tra i compagni e, dopo aver cementato il gruppo, rendendo la squadra come una grande famiglia. Sarebbe opportuno prima di pensare ad altri tesseramenti provare ciò che si ha in casa e sinceramente Zigoni e Beretta meritano una chance. Senza parlare di Bozzi, perché non provarlo in qualche scampolo di gara? Forse arrivando dall’Eccellenza ha più fame di tutti.
In queste ultime ore dopo che Bojinov ha rescisso il contratto con lo Sporting Lisbona, il suo nome rimbalza da un social all’altro e in città si sogna il ritorno dell’ex enfant prodige. Non sappiamo se questa operazione sarà fatta o portata avanti, continuo, però, a insistere in modo convinto che in casa c’è pure, e soprattutto, Sergio Martin Cortelezzi, viene definito in Uruguay come il nuovo Cavani; non sarà il nuovo Edinson ma sicuramente dalle sue movenze e da come ha dettato i passaggi nell’amichevole dell’altro giorno, questo ragazzo appena 19enne (compiuti a settembre), merita di essere provato in partita.
Con questo non voglio assolutamente dire che Valery Bojinov non sarebbe il benvenuto a Lecce, anzi sarebbe l’ennesimo lusso per una Lega Pro impolverata. Il 27enne bulgaro accetterebbe di scendere in serie C? Nei prossimi giorni scopriremo se questo è solo un sogno pronunciato a voce alta dai tifosi, oppure potrà essere un obiettivo reale di rinforzamento.
Ripeto e insisto, in casa Lecce c’è un Cortelezzi che sicuramente vale la pena di lanciare nell’arena.