Squinzano (di Massimiliano Cassone) – Francesco Moriero è determinato, taciturno e criptico in questi ultimi giorni prima del gran debutto all’Arechi contro la Salernitana.
L’allenamento pomeridiano al Comunale di Squinzano si è svolto per una buona mezzora (quella finale) a porte chiuse. Ad un certo punto, infatti, il tecnico giallorosso ha chiesto che il pubblico fosse accompagnato fuori, forse per conservare al meglio la concentrazione e un po’ per mescolare le carte e non dare reali punti di riferimento per la formazione di domenica sera.
Prima però di fronte ad un centinaio di tifosi, i giallorossi hanno giocato una partitella a campo ridotto in famiglia, 10 contro 10. Da una parte in casacca blu: Bleve, Nunzella, Ferrero, Tundo, Cicerello, Melara, Doumbia, Guadalupi, Beretta, Zigoni. Dall’altra gli arancioni: Perucchini, Bencivenga, Martinez, Vinetot, Rullo, Bellazzini, Salvi, Bogliacino, Falco, Miccoli.
Il “Romario del Salento” è apparso abbastanza in palla, nonostante il risentimento muscolare patito nei giorni scorsi, 3 i gol che ha realizzato a Bleve, uno dei quali con una punizione magistrale.
Dopo una ventina di minuti, Moriero ha rivisto un po’ di posizioni portando Melara e Zigoni tra le file degli arancioni al posto di Bencivenga e Falco. Lasciando così immaginare che quella arancione con questi aggiustamenti potrebbe essere la formazione della prima in campionato . Poi la decisioni di continuare chiudendo le porte. Sia da una parte, sia dall’altra mancava quell’undicesimo uomo che forse Moriero ha voluto provare a porte chiuse, chissà, mettendo a punto anche qualche schema cucito su misura all’avversario di turno. Hanno lavorato a parte soltanto Diniz e Papini,
La squadra si ritroverà sempre a Squinzano domani mattina alle ore 10 per un allenamento di rifinitura a porte chiuse. Al termine, il tecnico ex Grosseto diramerà la lista dei convocati e parlerà alla Stampa.