(di Carmen Tommasi) – Che campionato sia. Ci siamo: il tanto atteso calcio giocato, quello che fa vibrare di emozioni gli appassionati tifosi, ora darà il via domenica 1 settembre anche in Lega Pro, di Prima e Seconda Divisione, con la serie A e la serie B già iniziate nello scorso weekend. Adesso tocca anche al Lecce dire la sua, quello dei due salentini Moriero e Miccoli, allenatore e capitano di una squadra del tutto rinnovata e con solo pochissimi elementi reduci dalla ancor deludente, passata stagione.
L’obiettivo dichiarato, questa volta a toni bassi, è la serie cadetta, la tanto desiderata promozione nel calcio che conta. Non sarà facile, questo è chiaro, e l’imperativo di quest’anno è non dare nulla per scontato, perché se ci si chiama Lecce, in Lega Pro, si è la squadra da battere, ma le gare, senza dire nulla di ovvio, si vincono sul campo.
Lo sa bene il tecnico Francesco Moriero che ha ripetuto il concetto più volte: “Non possiamo vincerle tutte, ma dobbiamo sempre uscire dal campo con la maglia sudata”.
Massimo impegno e testa bassa, in un girone B, quello “meridionale”, che si prospetta tosto, composto da 17 squadre e che vede molte trasferte “interessanti” contro squadre costruite per vincere e per fare un campionato di vertice. Come ha dichiarato, infatti, Claudio Lotito, il presidente della Lazio ed anche comproprietario della Salernitana, il girone B assomiglia a una sorta di B/2. Anche perché ci sono società di blasone che hanno militato in serie A come Ascoli, Perugia, Pisa, Salernitana e naturalmente lo stesso Lecce.
Tutto questo senza dimenticare che, escluse Benevento, Paganese e Pontedera, le altre squadre hanno disputato in passato almeno la serie B. Certamente, un girone palesemente più difficile rispetto al “settentrionale”, dove l’unica formazione competitiva che sembra far paura è la Cremonese.
Dunque, si parte dallo stadio “Arechi” di Salerno con l’obiettivo di fare bene, senza passi falsi, e il tecnico leccese ha già pronto il suo modulo tattico più utilizzato finora, il 4-4-2, con la coppia d’attacco Zigoni-Miccoli, modulo anomalamente molto propositivo, ma nello stesso tempo “accorto” a non subire eccessivamente in difesa. Con l’ex Como Perucchini tra i pali; Bencivenga, Vinetot, Martinez, Nunzella i quattro nella linea difensiva, mentre in mediana dovrebbero agire Bellazzini, Papini, Bogliacino e il neo-arrivato Melara.
Il fischio d’inizio per questo primo turno in notturna (così come avverrà anche per la seconda giornata quando in programma ci sarà Lecce-L’Aquila) avverrà alle ore 20:30 da parte di colui che arbitrerà il match, ossia il signor Claudio Lanza di Nichelino.