LECCE – “A Lecce ed al Lecce sono legati alcuni dei momenti più esaltanti della mia carriera. Ho scelto subito questa piazza per varie ragioni quali la bellezza dei posti, la possibilità di vincere e per rilanciarmi a livello professionale”.
A parlare è Tommaso Bellazzini, classe 1987, neo-centrocampista della compagine giallorossa, con la quale ha sottoscritto un contratto biennale e che è stato ufficialmente presentato questa mattina nella sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio di “Via del Mare“.
Bellazzini ha ammesso di essere ancora a corto di preparazione. “Non avevo nelle gambe i 90′ e c’è ancora molto da limare a livello personale, come pure nell’intesa con i nuovi compagni e nell’affiatamento generale del gruppo. Ad ogni modo, sono soddisfatto dell’esordio con la maglia giallorossa. In questo stadio ho inoltre segnato 3 gol in una sola stagione quando militavo nel Cittadella: 2 contro il Lecce (poi promosso al termine di quel torneo) ed uno contro il Gallipoli che valse il successo al 95′ per 2-1″.
Il versatile centrocampista pisano sulla tattica: “Non ha molto senso parlare di moduli. Dipende dall’allenatore che decide come schierare la sua squadra. Io posso giocare sia da esterno destro, che sinistro. Ho giocato anche da trequartista dietro la punta o le punte”.
Sui nuovi compagni: “Oggi non ho più difficoltà nell’affermare che è Miccoli il più forte calciatore con cui ho giocato in carriera. Per il resto, mi hanno fatto un’ottima impressione i giovani Tundo e Nunzella elementi che, se manterranno la testa sulle spalle, hanno ottime potenzialità”.
Sugli avversari: “Conosco poco la Lega Pro, ma farei molta attenzione al Benevento in chiave promozione ed ai club più blasonati quali Pisa, Salernitana o Perugia. Non escludo qualche outsider come accaduto lo scorso campionato proprio a discapito del Lecce”.