SQUINZANO (di Carmen Tommasi) – Antonio Tesoro convoca un’apposita conferenza stampa per fare chiarezza sulle sue dichiarazioni relative agli “oscuri segreti” che aleggerebbero in Lega Pro, sugli sviluppi dell’esposto presentato dal club di Piazza Mazzini alla Procura federale sulle vicende di Frosinone-Lecce con l’audizione di Marcus Diniz e per fare il punto sul campionato del Lecce, in vista della delicata trasferta a Gubbio, in programma domenica, nell’anticipo, alle ore 12:30.
“Visto che mi è stato risposto ufficialmente dalla Lega Pro (LEGGI QUI) a delle dichiarazioni che avevo rilasciato (LEGGI QUI), colgo l’occasione per fare chiarezza. Faccio una premessa: il mio era uno sfogo – esordisce il diesse giallorosso – in quanto, nelle ultime due settimane, aprendo la rassegna stampa, avevo letto delle cose strane”.
LE DICHIARAZIONI DI SALVINI – Il responsabile dell’area tecnica incalza: “Un giorno il direttore generale del Frosinone parla di segreti oscuri (LEGGI QUI) che a fine stagione potrebbero significare per il suo club la promozione. In questa circostanza, ho notato con rammarico che non è stata presa alcuna posizione da parte della Lega Pro. La settimana dopo, leggo altre dichiarazioni di un giocatore della Paganese (Andrea Grillo, ndr) il quale, al termine della gara col Frosinone, si lamenta del fatto che per tutta la gara i calciatori del Frosinone hanno ripetuto che loro dovevano vincere il campionato, mentre i campani non avevano nessun obiettivo. Mi sembra normale che ci si possa porre delle domande, ma senza voler puntare il dito contro nessuno”.
SILENZIO “ASSORDANTE” – Su tali fatti la Lega Pro non è intervenuta: “Con altrettanto rammarico non posso che evidenziare come da parte della Lega Pro non ci sia stato alcun intervento, che invece è arrivato solo per le mie dichiarazioni, per di più sostenendo delle inesattezze. Per quanto dichiarato da Diniz nel post-gara di Frosinone su alcune frasi udite pronunciare dal nostro calciatore dall’arbitro Abisso ad un calciatore ciociaro, abbiamo presentato una denuncia agli organi competenti, cioè alla Procura Federale. In questo caso abbiamo fatto solo il nostro dovere, da regolamento, per non rischiare la beffa dell’omessa denuncia“.
CAMPIONATO ANOMALO – Quest’anno non ci saranno retrocessioni in un campionato del tutto atipico: “Sul secondo punto di quanto scritto dalla Lega Pro, a mia memoria non ricordo un campionato senza retrocessioni e per questo lo definisco anomalo, ma ciò non significa che sia scorretto o non regolamentare. Non voglio insinuare nulla ma, in questo momento particolare, il calcio ha bisogno di credibilità“.
MICCOLI “DEFERITO” – Sul deferimento arrivato a capitan Fabrizio Miccoli, il responsabile dell’area tecnica giallorossa la pensa così: “Al Lecce non riguarda questo capitolo, è una vicenda che interessa il ragazzo ed il Palermo. Poi è chiaro che lui è il nostro capitano e ci dispiace molto, non credo che c’entri molto con il calcio giocato. Una squalifica per Fabrizio? Non ci voglio nemmeno pensare, si tratterebbe di una decisione assurda in cui il Lecce sarebbe, ancora una volta, parte lesa. Come se la doppia retrocessione per la presunta combine di Bari-Lecce, di cui in questi giorni si parla tanto, non abbia già evidenziato un’eccessiva severità nei confronti di questa società, che troppo spesso è stata la sola a pagare”.
LA RINCORSA – Passando poi a parlare di calcio giocato, il diesse giallorosso fa una breve analisi sul percorso del suo Lecce nel girone B: “Fino a quando la matematica non ci condanna tutto è possibile. Rimane qualche rammarico per la partita persa col Perugia, come per quella di Frosinone. Finora abbiamo fatto un’impresa che sembrava impossibile. Dispiace per le occasioni perse che avrebbero potuto rendere incredibile una già grande rimonta. Però è nostro dovere ed al tempo stesso ferma volontà cercare di vincere quante più partite possibile da qui alla fine del campionato, perchè siamo il Lecce. A maggio comincerà un altro campionato e dovremo farci trovare pronti perché il dovere del Lecce è provare a vincere sempre”.