LECCE – Vigilia di partenza per il Lecce che si appresta a trascorrere le prossime due settimane nel ritiro precampionato sul Terminillo. Prima del trasfertimento in provincia di Rieti della comitiva giallorossa mister Fabio Liverani ha incontrato i giornalisti per fare il punto su quanto ha finora detto il calciomercato e ciò che si farà nel suo amato Lazio, potendo lavorare stavolta fin dal primo giorno con la squadra: “Quest’anno partiamo tutti insieme in una categoria molto diversa. Lavorare fin da subito insieme è molto importante. Nel ritiro cercheremo di trasformare il gruppo in una squadra. Finalmente si può pensare ad un lavoro a lungo termine perché ci attende una Serie B fisica, di grossa qualità. Il torneo cadetto è molto diverso da quello di Serie C e servirà subito calarsi nella giusta mentalità. La nostra base di lavoro sarà ancora il modulo 4-3-1-2 ma, con gli elementi a disposizione, cercheremo anche altre soluzioni tattiche. Difficilmente, comunque, toccheremo i quattro difensori“.
Parlando poi di calciomercato il tecnico ha aggiunto: “Solitamente mi esprimo solo alla fine. Penso che sia arrivata tanta qualità, con elementi che adesso devono integrarsi col resto della squadra. Come ho detto qualche mese fa, oltre che elementi bravi, cerchiamo uomini giusti, di valore umano e morale. Ad oggi ci servono 6 o 7 giocatori in entrata, mentre altrettanti sono in uscita. Occorre rinforzare porta e difesa. Perucchini è un profilo tecnico che non abbiamo abbandonato. Dobbiamo pure puntellare il centrocampo e magari trovare una punta di valore. Chiricò? Sul campo tutti i miei giocatori li tutelo io. Va valutato ogni aspetto, anche ambientale, per poi trovare la soluzione ideale per tutti“.
Liverani ha poi risposto alle domande sulle vicende che riguardano il Foggia ed il Bari: “Negli ultimi anni il calcio italiano ha vissuto momenti difficili e servono soluzioni immediate perché certi fatti non si ripetano. Al di là di Bari e Foggia, serve prevenzione e far rispettare le regole. Mi dispiace relativamente per le altre squadre, ma chi sbaglia deve pagare. Non è possibile arrivare ogni anno a cinque giorni dall’inizio dei campionati con squadre che attendono ancora gli esiti dei ricorsi e controricorsi. Non è giusto nei confronti di realtà come la nostra, sane e che lavorano bene. Voglio invece fare un plauso alla Juventus per l’ingaggio di Cristiano Ronaldo: il suo arrivo fa bene a tutto il nostro calcio. Affrontarlo come avversario? Magari in Coppa Italia…“