LECCE – Si chiama SF71H la nuova monoposto concepita e realizzata dalla Ferrari per il mondiale di Formula 1 del 2018, il secondo all’insegna dei regolamenti che, nella stagione scorsa, avevano introdotto importanti modifiche aerodinamiche e pneumatici più larghi, in funzione dell’incremento prestazionale. La nuova vettura nasce quindi per sfruttare l’esperienza acquisita nel campionato scorso. Rispetto alla SF70H del 2017, l’interasse è stato modificato, rivedendo sia gli ingombri laterali che il sistema di raffreddamento. Le sospensioni mantengono lo schema collaudato che vede il puntone (push-rod) all’anteriore e il tirante (pull-rod) al posteriore, ma sono state aggiornate sfruttando l’esperienza della prima stagione.
Protezione abitacolo- A livello estetico spicca la presenza dell’Halo, la struttura di protezione dell’abitacolo che, dopo due anni di collaudi in pista, quest’anno diventa parte del regolamento. Il suo peso (circa 7 chilogrammi, più le installazioni) viene compensato solo in parte dall’aumento del valore minimo di 5 Kg (da 728 a 733) stabilito dalla nuova normativa.
Power Unit- Sempre i regolamenti riducono, per quest’anno, da 4 a 3il numero dei propulsori V6 utilizzabili senza penalità in stagione. Stesso numero per turbocompressore e MGU-H, ovvero il gruppo motogeneratore collegato al turbo, mentre saranno solo 2 le MGU-K, le centraline e le batterie a disposizione per tutto l’anno. Il gruppo dei motoristi ha quindi lavorato anche sulla base di questi nuovi parametri.
Il programma- Dopo la presentazione di giovedì scorso, la SF71H è stata portata sul Circuito di Barcellona, dove domani è previsto un “filming day” prima dell’inizio, lunedì 26, dei test veri e propri. La prima sessione durerà fino a giovedì 1° marzo; la seconda, sulla stessa pista, si terrà dal 6 al 9 marzo. Ad entrambe parteciperanno i piloti titolari della Scuderia Ferrari, Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel.