LECCE – Ransford Selasi è stato presentato ufficialmente alla stampa oggi pomeriggio. A parlare della sua scelta è stato il Ds Mauro Meluso: “Selasi l’ho visto giocare varie volta a Pescara da centrocampista centrale, ma è pure una mezzala duttile, di forza, corsa e rottura tecnica che va a completare il nostro reparto di centrocampo. Lo aspettiamo con grande attenzione perché è un giocatore con un’esperienza valida in Serie B e rappresenta per noi un valore aggiunto. Per questo è arrivato a Lecce in prestito con diritto di riscatto (250.000 euro più un altro 30% in caso di futura vendita, ndr), nella certezza che saprà ambientarsi al meglio“.
È in Italia da 5 anni e parla un italiano più che discreto, nonostante qualche ex compagno lo prendesse un po’ in giro per il suo modo di parlarlo. Ora è arrivato alla corte del Lecce, ha scelto il numero 40 di maglia, e qui spera e vuole rilanciarsi, dopo i mesi difficili in cui è stato costretto a mordere il freeno a causa di un infortunio: “È vero, vengo da sei mesi di stop per un problema all’adduttore, ma ora sto molto, molto meglio e già da ieri mi sono allenato con i miei nuovi compagni. Ho scelto di venire a Lecce perché è una tra le società più ambiziose d’Italia e ho accettato l’occasione di trasfermi qui dal Pescara visto che mi hanno voluto e cercato da tempo e creduto tanto in me”.
Selasi ha collezionato 20 presenze in Serie B ma non ne gioca più una da settembre: “L’ultima mia gara ufficiale è stata contro il Carpi l’anno scorso. Ho fatto tutto il ritiro pre-campionato col Pescara regolarmente, ma poi ho avvertito quel problema dopo la prima giornata“.
CARATTERISTICHE TECNICHE- Per farsi conoscere meglio dai tifosi giallorossi, il 22enne centrocampista ghanese si presenta così ed a chi gli chiede se può essere il vice-Arrigoni risponde: “Sono un play che si presta a fare pure la mezzala. A centrocampo posso giocare comunque in tutti i ruoli. Mi alleno sempre al massimo e se il mister mi chiama, sono pronto. Ho massimo rispetto per tutti i miei compagni, anche per Arrigoni che sta facendo benissimo”.
LE LEZIONI DI ZZ- Al Pescara aveva un certo Zdenek Zeman in panchina: “Il mister è uno che parla poco, ma fa lavorare tanto… I primi allenatori che ho avuto mi hanno insegnato soprattutto a difendere, mentre con lui ho imparato anche ad attaccare“.
L’IDOLO DELLA GIOVENTÙ- “Nel mio Paese tra i calciatori più rispettati c’è Michael Essien. Da sempre è stato lui il mio punto di riferimento“.
PRIME IMPRESSIONI SUL LECCE- Il giovane centrocampista domenica scorsa era al “Via del Mare” per assistere alla sfida col Catanzaro: “Ho visto un Lecce molto forte, che non molla mai anche quando gli avversari hanno pareggiato. Non hanno mollato per niente. Si vede che la squadra ha fame di vittorie e questo mi è piaciuto molto”.