LECCE (di Pierpaolo Sergio)- In un clima di serenità e distensione, si è svolto ieri sera il tradizionale scambio di auguri natalizi tra la dirigenza dell’U.S. Lecce e la stampa locale. Ad ospitare l’incontro conviaviale quest’anno è stata la nuova sede sociale del club giallorosso. L’occasione è stata propizia anche per la benedizione di quanti operano quotidianamente nei locali di via Colonnello Costadura. Ad officiarla ci ha pensato il tifosissimo fra’ Paolo Quaranta, dell’Ordine dei Frati Francescani Minori del capoluogo salentino. Alla presenza tra gli altri del presidente onorario Saverio Sticchi Damiani, del presidente Enrico Tundo, dell’Amministratore Delegato Alessandro Adamo e del vicepresidente Corrado Liguori, agli invitati sono state ufficialmente fatte visitare tutte le sale che compongono la “casa del Lecce” e si è potuto vedere per la prima volta la sala riunioni utilizzata dal Ds Mauro Meluso e da mister Pasquale Padalino per rivedere le gare o guardare video di elementi trovati dal team di scounting del sodalizio leccese.
Durante l’incontro è poi stato tracciato un primo bilancio dell’anno solare 2016 che sta per andare in soffitta e che, come ha sottolineato Sticchi Damiani, vede il gruppo dirigenziale giallorosso chiamato a coprire spese per circa 6 milioni di euro, a fronte di sinergie, tra le quali quella sottoscritta in estate con Confindustria Lecce, che è riuscita a portare nelle casse societarie meno di 30mila euro. Ad ogni modo, il presidente onorario ha sottolineato l’importanza dell’impegno e della voglia che questo gruppo “di folli” profonde ogni giorno per il bene del Lecce e che mira a riportare il club nelle categorie che più gli competono, lì dove almeno si può contare su introiti ben diversi da quelli garantiti dalla partecipazione alla Lega Pro. L’auspicio espresso dai dirigenti salentini è che società, squadra, stampa e supporters possano continuare compatti, nel rispetto dei rispettivi ruoli, per il bene comune rappresentato dal Lecce. Se sarà così, sarà bello rivedersi magari a maggio, quando il campionato sarà giunto alla fine, e festeggiare la conquista del traguardo stagionale atteso da tutto l’ambiente.
A ricambiare gli augurti a nome di tutti i giornalisti salentini è stato poi il decano Elio Donno, che ha ricordato una particolare analogia tra l’attuale gruppo di folli e quello “di pazzi“, come definiva Franco Jurlano il pool di costruttori ed imprenditori locali che portò il Lecce dalla Serie C alla Serie A. Ricordando aneddoti legati al passato, Donno ha augurato a sè, ai colleghi ed alla società giallorossa che questa possa essere finalmente la stagione buona per il salto di categoria.
Infine, il brindisi augurale ha avuto come prologo la proiezione di un video nel quale sono stati raccolti tutti i gol messi a segno dalla formazione salentina in questo 2016 oramai agli sgoccioli, con la speranza che domani pomeriggio se ne debbano aggiungere altri in vista dell’ultima gara dell’anno, la trasferta ad Agrigento contro l’Akragas, motivo per cui nessun calciatore, nè mister Padalino erano presenti perché in viaggio per raggiungere la Sicilia.