LECCE – E’ stata l’ultima vittoria di Franco Lerda alla guida dei giallorossi: 29 novembre 2014, Lecce-Melfi 4-1, ultimo precedente tra le due squadre. I salentini ancora in corsa per la prima posizione assestarono un deciso poker al Melfi del grande ex Sasà Caturano. Una gara sulla carta abbordabile, come si dice di quella di oggi, ma che rivelò più insidie del previsto per i padroni di casa: il Melfi passò in vantaggio con Berardino, e solo una “papera” del portiere avversario (su tiro di Romeo Papini) diede il là alla rimonta giallorossa, poi completata da Abruzzese, Moscardelli e Bogliacino. I salentini balzarono al secondo posto prima di una crisi lunga tre sconfitte consecutive (contro Foggia, Martina e Ischia), che portò all’esonero del tecnico di Fossano.
Prima di questo, si registra solo un altro precedente nella storia delle due squadre: nel campionato di IV Serie 1956/’57, il Lecce guidato dall’allenatore barese Ambrogio Alfonso ospitava il neopromosso Melfi tra le mura amiche dello stadio “Carlo Pranzo”. I gialloverdi passavano in vantaggio nel primo tempo con un gol di Bedetti, ma nella seconda frazione venivano raggiunti dai padroni di casa (finale: 1-1) grazie al gol del bomber Pietro De Santis, rimasto alla storia come primo calciatore leccese ad aver esordito con la maglia della Nazionale Italiana (il 25 maggio 1949, Grecia A – Italia B 2-3).
Calcio e storia: accadeva che.. Ecco alcuni avvenimenti storici che si sono intrecciati con il primo precedente tra Lecce e Melfi, datato 30 settembre 1956.
Nel 1956, anno della prima sfida tra Lecce e Melfi, accadeva che…
- Tunisia e Marocco ottengono l’indipendenza dalla Francia.
- Cortina d’Ampezzo ospita i Giochi Olimpici invernali.
- L’Ungheria e la Polonia insorgono contro la dominazione sovietica.
- In Italia, si svolge la prima seduta della Corte Costituzionale.
- Affonda il transatlantico italiano “Andrea Doria” in pieno oceano Pacifico. 48 le vittime.
- Fidel Castro sbarca a Cuba e dà inizio alla sovversione contro il regime locale.
- Nascono Piero Chiambretti, Gerry Scotti, Bruno Giordano e Paolo Rossi.