LECCE – È pronto anche per quest’anno il presepe allestito all’interno dell’Anfiteatro romano di Lecce; ieri sera le prove generali dell’accensione. L’installazione, curata all’unisono dall’Assessorato all’Ambiente di Andrea Guido e da quello agli Eventi e Marketing di Luigi Coclite, si basa su un progetto dell’Ing. Antonio D’Andrea e prevede una grossa novità: la video sorveglianza su tutti i personaggi in cartapesta.
L’intento dell’Amministrazione comunale del capoluogo salentino è ovviamente quello di interrompere l’amara “tradizione” del furto del Bambinello che, negli ultimi quattro anni, ha deturpato il presepio cittadino con sconcertante puntualità.
Alla realizzazione del presepio leccese hanno contribuito con grande impegno e sacrificio, lavorando anche di notte, Edilizia Salentina, AMS, Magic Sound Diffusion, Ricercato Costruzioni, Vivai Rizzo da Squinzano e Lupiae Servizi. Come succede da circa 15 anni a questa parte nell’Anfiteatro Romano di Piazza Sant’Oronzo elementi del paesaggio rurale salentino diventano la scenografia di una natività sui generis, tra pagghiare, ruscelli e vegetazione autoctona.