LECCE (di Pierpaolo Sergio) – Anche Piero Braglia ora drizza le antenne e sente un brivido corregli lungo la schiena. Il ko con l’Akragas in Coppa Italia di Lega Pro non è stato il frutto di un pomeriggio-no del suo Lecce. L’atteggiamento avuto dalla formazione giallorossa ha lasciato una strana sensazione nella mente dell’allenatore toscano che, da persona schietta e realista qual è, non ha esitato ad esternare in sala stampa al termine della disastrosa sfida contro la compagine agrigentina.
Le parole di Braglia suonano come un campanello d’allarme, un SOS lanciato ai “senatori” del gruppo ed alla dirigenza della società leccese. Qui si rischia di mandare all’aria quanto di buono faticosamente ottenuto dall’arrivo del tecnico ex Juve Stabia e Pisa sulla panchina giallorossa.
Ecco uno stralcio delle dichiarazioni di Braglia l’altro pomeriggio al “Via del Mare“; parole da ascoltare con grande attenzione: