Il calcio è sempre più nel caos. Il pubblico ministero svizzero ha aperto una procedura penale per sospetta gestione sleale e riciclaggio di denaro riguardante l’attribuzione dei Mondiali di calcio 2018 e 2022. Lo comunica in una nota la giustizia elvetica, che ha proceduto a perquisizioni presso la sede della Fifa a Zurigo, impossessandosi di documenti e dati elettronici.
Tra le persone coinvolte Jeffrey Webb, delle isole Cayman, vicepresidente del comitato esecutivo della Fifa; l’uruguyano Eugenio Figueredo, vicepresidente e fino al 2014 numero uno della Conmebol, l’organismo che riunisce le federazioni sudamericane; Jack Warner, di Trinidad e Tobago, ex componente dell’esecutivo e dal 1990 al 2011 presidente della Concacaf, la Confederazione del Nord, Centro America e Caraibi ed Eduardo Li, del Costa Rica. Secondo il New York Times, sarebbero coinvolti anche Julio Rocha, Costas Takkas, Rafael Esquivel, Josè Maria Marin, ex presidente della Federcalcio brasiliana, e Nicolas Leoz, fino al 2013 alla guida della Conmebol.