LECCE – Amare, coccolare, rispettare e dedicarsi a quel che si fa è l’unico e forte “trucco” per riuscire bene e con successo nei propri obiettivi. La pensa proprio così Igor Napolitano, responsabile di SushiSalento in via Luigi De Simone, a Lecce. “Qualità, professionalità, cura dei particolari e non solo sushi”: questi, per Napolitano, i valori aggiunti del suo accogliente ed elegante locale.
Cosa sognava di fare da bambino?
“Quando ero piccolo ero appassionato di calcio ed avevo un mito: il portiere della Juventus Dino Zoff; ero un suo grande fan. In più giocavo nel Lecce Club, trampolino di lancio per più di qualcuno dei miei ex compagni di squadra; cito fra tutti Antonio Conte, come esempio eccellente. Tuttavia, a quei tempi, eravamo ragazzi e pensavamo a divertirci (sorride, ndr), poi ho intrapreso altre strade ed ho fatto tanti altri sport”.
Qual è il suo piatto preferito?
“Adoro il cibo in generale e non ho un piatto preferito o, meglio, quello preferito è quello che mi piace. Visto che ci sono tante cose buone, faccio fatica a sceglierne uno”.
È mai stato in Giappone?
“Ancora no, purtroppo, e me ne rammarico molto, il motivo per cui però ho rinunciato al biglietto, fatto tra l’altro con grande anticipo, è quello più bello del mondo. Sono diventato papà di Edoardo e quindi, per forza di cose, il viaggio è stato rimandato a data da destinarsi”.
La vostra specialità che consiglierebbe?
“La specialità o, meglio, la chicca di SushiSalento sono quelli che chiamo i ‘piatti speciali’ ovvero un’apposita sezione del menù che prevede delle rivisitazioni in chiave originale di tutta l’offerta sushi, con accostamenti a volte azzardati a volte apparentemente strani, che, pur rispettando la tradizione nella preparazione, offrono dei gusti originali e particolari. Il mio piatto preferito tra quelli speciali? Lo chiamo ‘piatto rosa’ e non deve mancarmi mai: è un piatto a base di salmone con differenti ed inimmaginabili variazioni di utilizzo dello stesso”.
Ci sono tre aggettivi per descrivere il suo “SushiSalento”?
“Mi piacerebbe dire accogliente, familiare-amichevole. Perché sia io che il resto del personale abbiamo stabilito un rapporto face to face con la maggior parte dei clienti. Di qualità vista la ‘maniacale’ attenzione riposta nella preparazione del cibo e nella gestione di tutto quello che ruota attorno all’organizzazione del locale”.
Cucina giapponese e non solo: da dove nasce tutto il resto?
“È iniziato tutto al civico 13 di Viale Francesco Lo Re, in un posto piccolo, delizioso ma che per le sue caratteristiche (senza la possibilità di avere i fornelli e con spazi di servizio inesistenti) non dava modo di dare libero sfogo alla mia fantasia e servire le persone come è giusto farlo. La mia idea è sempre stata quella di riuscire ad evitare tutte quelle ‘cose’ che a me davano fastidio come cliente negli altri posti. Prima, non avendo una cucina vera e propria, ma solo un laboratorio di preparazione, l’offerta era limitata al solo sushi tradizionale; il cambio di location ha dato la possibilità di offrire alle persone un comfort maggiore e la presenza di una cucina vera e propria con fornelli, piastre, forni e tutto quanto necessario ha reso possibile la creazione di un menù di ‘piatti speciali’ ed una sezione ‘Non solo sushi’. Iniziare così mi ha dato la possibilità di crescere ed imparare man mano tante cose; allo stesso tempo, però, essere partito solo con il sushi tradizionale, quindi solo crudo, ed in una location non esattamente confortevole ha fotografato nella testa della maggior parte delle persone una realtà ridotta oggi completamente cambiata ed evoluta; pertanto tante persone, ahimè, che in qualche maniera hanno ‘paura’ o sentimenti negativi verso il pesce crudo e/o che amano, giustamente, mangiare comodi, hanno ancora in mente quello che SushiSalento era e non quello che è diventato nel corso degli anni”.
Perché un cliente dovrebbe scegliere “SushiSalento”?
“Perché, oltre a trattare il sushi tradizionale, abbiamo un’offerta più ampia che può abbracciare gusti e desideri con qualità e fantasia, con primi e secondi piatti originali e gustosi. Operiamo una ricerca quotidiana di nuovi sapori e nuove proposte. Da noi, tra l’altro, si può contare su estrema cortesia, professionalità e pulizia, aspetto quest’ultimo da non sottovalutare”.
Cosa la diverte fare maggiormente dietro ai fornelli?
“Creare e creo con piacere partendo da delle idee semplici che poi si trasformano in corso d’opera. Cucino da sempre, mi rilassa e mi gratifica farlo e naturalmente ho imparato con piacere tutte le fasi di preparazione del sushi”.
Il suo sogno?
“Se avessi più tempo libero, la prima cosa sarebbe passare più tempo con la mia famiglia, naturalmente. Il primo, comunque, è quello di avere una location più grande e più confortevole, ma ci stiamo lavorando proprio in questo periodo e ci saranno presto delle novità. Il secondo è quello di portare nel locale tutte quelle persone che hanno conosciuto SushiSalento quando abbiamo iniziato e che non hanno visto quello che siamo diventati…”