CAMPI SALENTINA (di Massimiliano Cassone) – Era il lontano dicembre 1995 quando l’Amministrazione Comunale di Campi Salentina, con Egidio Zacheo sindaco, tagliò per la prima volta il nastro inaugurale de La Città del Libro, la rassegna letteraria nazionale che negli ultimi anni si svolge nell’ultima settimana di novembre.
Nel 2002 fu creata La Fondazione Città del Libro. Ed è proprio quest’ente che lo stesso Zacheo (oggi sindaco di Campi Salentina così come vent’anni fa) ha voluto rivoluzionare cambiandone il vertice senza dare tante spiegazioni; in modo deciso il Sindaco ha deposto Fabio Sirsi che con tanto impegno si è speso per portare avanti la Fondazione nonostante fosse essa stessa in una situazione economica pressoché tragica. I conti dell’ente che aveva trovato subito dopo l’insediamento erano di un rosso così profondo da scoraggiare chiunque; basti dire che i creditori hanno chiesto il pignoramento del contributo regionale di trentamila euro annui che riceve la Fondazione. E qui bisognerebbe aprire un capitolo a parte e porsi un pressante interrogativo: in una delle regioni in cui si legge di meno (solo Calabria e Campania fanno peggio) c’è un attrattore culturale forte, un laboratorio di lettura che richiama gli amanti del libro di tutta Italia già da vent’anni, e la Regione cosa fa? Finanzia l’operazione soltanto con trentamila euro assolutamente insufficienti per la realizzazione della ” Città del Libro. Fabio Sirsi, dal canto suo, aveva chiesto, inascoltato, un contributo economico straordinario all’Amministrazione Comunale campiota per frenare l’emorragia dei debiti e continuare a guardare al futuro in modo per lo meno propositivo.
Le risposte della politica però non sempre hanno una logica comprensibile. Zacheo decide così di prendere una decisione forte (maturata nel tempo, era nell’aria) e chiede ad un uomo politico di spessore di prendere il posto di Fabio Sirsi.
Parliamo di Cosimo Durante, attuale Capo Segreteria del Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Umberto Del Basso De Caro nonché presidente del GAL Terra d’Arneo. Durante, importante personalità del Partito Democratico, ha accettato coraggiosamente la sfida. E qui chiudiamo con una domanda: “Nel caso in cui Michele Emiliano dovesse diventare Governatore della Puglia, cosa molto probabile visti i problemi dell’attuale centro destra regionale, i fondi per la Città del Libro aumenterebbero diventando ossigeno per la rassegna letteraria più importante del sud Italia?”.
Ultimo appunto: La Città del Libro è un evento campiota così come la Fondazione e per la prima volta avrà un Presidente di un altro paese.