CAMPI SALENTINA – Con un comunicato agli organi di stampa, L’Assessore al Bilancio e Contenzioso del Comune di Campi Salentina, Cosimo Grasso, riassume la programmazione finanziaria dell’Ente, per i prossimi anni. Secondo le stime dell’Assessore Grasso e la politica finanziaria sposata dall’intera Amministrazione comunale guidata da Egidio Zacheo, entro pochi anni il bilancio comunale dovrebbe tornare a respirare. Dopo anni di tribolazioni e carenze dovute soprattutto alla riduzione dei trasferimenti statali ed alla crisi congiunturale, l’azione di Grasso potrebbe a tutti gli effetti portare ad un risanamento delle casse comunali a Campi.
“Contestualmente alle esigenze finanziarie del nostro Ente, abbiamo deciso di utilizzare una filosofia tributaria attenta alle esigenze ed alle tasche dei cittadini, andando ad incidere su di esse in maniera contenuta” Afferna, “Sulla scorta di questo – continua l’Assessore – l’addizionale Irpef è rimasta invariata, allo 0,8%. Ma non ci fermeremo qui. Infatti, l’intento di questa Amministrazione comunale, non appena saremo riusciti a risanare del tutto il bilancio comunale, è di fare scendere quanto più possibile la percentuale Irpef. La nostra politica di bilancio prevede 2/3 capisaldi principali. Al primo posto quello di rendere il bilancio trasparente e veritiero, reale, andando a riscrivere a bilancio debiti e crediti. Inoltre, il nostro sarà un bilancio pulito, non gonfiato sia di debiti che di crediti. Altro punto fondamentale sarà il risanamento. Nel giro di 2 anni dovremo riuscire a risanare i disavanzi di amministrazione. Nel 2014/2015 porteremo il bilancio in pareggio. Se così sarà, ed in questo senso stiamo lavorando, nel 2016 mi auguro di avere maggiore libertà di movimento con il bilancio. Terzo e ultimo punto della nostra azione finanziaria, sarà la competenza. Cioè se una spesa riguarda l’anno 2014, non andremo a rinviarla ma sarà gestita nello stesso anno. Portando avanti questo sistema di gestione, è facile pensare che nel 2017 potremmo ridurre sostanzialmente la Tari, proprio perché verranno meno i 570mila euro del lodo arbitrale della Società mista”.
Proprio sulla questione dell’aumento della tassa rifiuti, l’Assessore Grasso tiene a chiarire un particolare che assolve questa Amministrazione comunale, guidata da Egidio Zacheo: “La tassa rifiuti – spiega Cosimo Grasso – è aumentata anche per il discorso del lodo arbitrale di 570mila euro da pagare dal 2014 al 2016 ogni anno. Debiti di revisione prezzi della Società mista, mai riconosciuti dall’Amministrazione Como fino al 2009 e di cui si è fatto carico, in parte, l’Amministrazione Palasciano negli ultimi anni”.
Ma il programma tributario stilato dall’Assessore Grasso non tralascia alcun articolare e dopo Irpef e Tari, anche l’Imu è interessata da importanti aggiustamenti, volti a salvaguardare i cittadini e contenere quanto più possibile la pressione fiscale.
“Anche per quanto riguarda l’Imu – spiega l’Assessore Grasso – abbiamo lasciato le aliquote invariate rispetto allo scorso anno. In più, però, siamo venuti incontro alle istanze dei cittadini che ci chiedevano di ridurre l’Imu sulle aree edificabili, andando a ridurre i valori di tutti i comparti. Abbiamo valutato attentamente il periodo di crisi finanziaria, che ha bloccato il mercato immobiliare. Riducendo così il gettito. Diverso il discorso per la Tari – tassa sui rifiuti, per la quale il comune – aggiunge l’Assessore al Bilancio e Contenzioso – si è dovuto obbligatoriamente adeguare alle tariffe nazionali. Da parte nostra abbiamo provveduto ad applicare con attenzione il concetto che chi più produce rifiuti più paghi e viceversa”.