LECCE (di Carmen Tommasi) – Una vittoria più che sofferta, soprattutto nella ripresa, quella del Lecce per 1-0 contro una Paganese di Stefano Cuoghi che nella seconda frazione di gioco ha messo alle corde i giallorossi, ha alzato il baricentro e si è resa pericolosa in più di un’occasione. Il vice dello squalificato Franco Lerda, Giacomo Chini, sembra però non pensarla proprio così: “Troppa sofferenza? Sia chiaro che non è che arriva la Paganese al Via del Mare e noi facciamo quello che vogliamo o vinciamo le partite 3-0, anche se devo dire che nella ripresa non abbiamo fatto bene così come era successo nel primo tempo”.
CALO FISICO – L’allenatore in seconda giallorosso analizza a caldo l’andamento del match: “Siamo un po’ calati nella seconda frazione di gioco, ma non abbiamo rischiato nulla. Ricordo solo su una punizione di Caccavallo inventata dall’arbitro. Nel secondo tempo sono entrati due difensori (Donida e Carini, ndr) e abbiamo deciso così per dare più equilibrio. Abbiamo avuto un calo dopo 10’ dall’inizio del secondo tempo e visto gli impegni ravvicinati, ci poteva anche stare. Mannini terzino? Daniele ha fatto molto bene. Tatticamente è molto preparato e si è adattato in un ruolo non suo, anche se in passato lo aveva già fatto in qualche altra occasione”.
CROSS PER LERDA – Il tecnico ha solo parole buone per i suoi e da sabato prossimo toccherà a Franco Lerda guidare Miccoli e soci: “Se ho qualcosa da rimproverare alla squadra? Assolutamente no. Faccio solo i complimenti ai miei ragazzi, anche perché sabato rientra in panchina mister Franco Lerda e io ringrazio tutti loro per come mi hanno ascoltato e seguito in queste sei partite in cui sono stato in panchina. Questo è un campionato difficilissimo, ogni domenica è una battaglia e non è facile per nessuno”, conclude Chini.