BERGAMO – Il Lecce siede al momento all’ultimo posto della classifica di Serie A e, seppure la prossima sia solo la 4^ giornata di 38, diventa già importante fare bene col Cagliari per dare un segnale alle rivali e regalare agli oltre 22mila abbonati la prima gioia vera della stagione. Domenica scorsa i giallorossi hanno infatti perso nettamente a Bergamo contro l’Atalanta, che dopo un primo tempo equilibrato ha preso le misure degli avversari e vinto per 4-1 una gara poi commentata da Ylber Ramadani, mediano titolare della formazione salentina.
Questa l’analisi del numero 20 albanese circa la seconda sconfitta di fila del Lecce in campionato: “Per 40 minuti abbiamo fatto molto bene, siamo sempre stati lì, a cercare di fare il gol, ma quello di Scalvini ci ha un po’ tagliato le gambe. Nella ripresa abbiamo perso il bilanciamento della gara e gli equilibri. Adesso però conta mettersi sotto con il lavoro e arrivare al meglio alla gara con il Cagliari, che per noi è molto importante. Dobbiamo essere più svegli, metterci attenzione perché contro l’Atalanta non puoi concedere così tanti spazi e ripartenze perché il rischio è prendere gol in ogni azione. Dobbiamo metterci attenzione, vogliamo andare alla ricerca della porta avversaria con aggressività ma anche metterci la concentrazione per non far ripartire gli avversari. Siamo un po’ vecchi a centrocampo, ma questo non significa che ci troviamo bene con alcuni o con altri. Chi gioca deve fare bene e fare ciò che chiede al mister, Pierotti ha giocato in questo ruolo nuovo e non ha fatto male, da lui è arrivato il passaggio per N’Dri. Chi gioca deve fare bene, non conta altro“.
