LECCE – Alle ore 20 di ieri sera si è chiusa in modo definitivo la sessione estiva di calciomercato per l’estate 2025, che ha visto il Lecce rimodellare la propria rosa senza però compiere una vera e propria rivoluzione. Sicuramente ci sono state due partenze illustri in particolare, ovvero quelle di Baschirotto e Krstovic, a fronte di tanti colpi in stile Pantaleo Corvino – giovani promesse, calciatori di prospettiva – per portare alla corte di mister Di Francesco, allenatore scelto per il dopo-Giampaolo all’inizio di giugno, dei profili talvolta non troppo conosciuti dai più con l’obiettivo di farli crescere e diventare dunque importanti per la squadra.
Gli acquisti:
PORTIERI – Nel reparto degli estremi difensori non c’è stato alcun movimento in entrata, dato che il trio Falcone-Fruechtl-Samooja è stato confermato, col numero 30 che pareva poter essere ceduto ma che alla fine è rimasto in Salento.
DIFENSORI – In difesa tante sliding doors per quanto riguarda sia gli esterni difensivi che i marcatori centrali. Sulle fasce a destra il franco-ivoriano Christ-Owen Kouassi, classe 2003, è arrivato per una cifra che si aggira al milione di euro dallo Stade Lavallois (Ligue 2). Insieme a Veiga comporrà la coppia di terzini destri, soppiantando Guilbert, messo ai margini del progetto Lecce dopo una sola stagione. Sulla sinistra ecco l’irlandese Corrie Ndaba, laterale nato nel ’99 preso per circa 900mila euro dagli scozzesi del Kilmarnock per sostituire Sala, rientrato dal semestre in prestito. Al centro del pacchetto arretrato promosso il portoghese Tiago Gabriel insieme a Gaspar, raggiunti dal giovane cileno Matías Pérez, 20enne di prospettiva del Curicó Unido, formazione di B cilena, e Jamil Siebert, possente classe 2002 comprato per ben 6 milioni di euro a fine agosto dal Fortuna Duesseldorf come successore del partente Baschirotto.
CENTROCAMPISTI – A metà campo solo un innesto per il tecnico pescarese, arrivato negli ultimi giorni di mercato dalla Serie B iberica, precisamente dal Córdoba: Álex Sala, mezzala classe 1999 nata in Spagna che arriva col compito di portare tecnica e qualità nel centrocampo giallorosso, composto principalmente da mediani ed interni di fisico tolti Berisha ed Helgason.
ATTACCANTI – In avanti tantissimi cambiamenti nell’estate pronta ora a volgere al termine. Sugli out offensivi del 4-3-3 corviniano a destra N’Dri ha ottenuto la conferma alle spalle di Pierotti, mentre a sinistra Morente e Banda sono rimasti ed hanno visto l’arrivo di Riccardo Sottil, nome più altisonante di tutto il calciomercato del Lecce preso in prestito annuale secco dalla Fiorentina. Al centro del tridente Krstovic ha salutato accettando la proposta atalantina ed al suo posto è stato ingaggiato per 5,5 milioni di euro dallo Charleroi il serbo omonimo Nikola Štulic, bomber del 2001 chiamato a sostituire un giocatore da 20 gol in due stagioni, di cui 12 nella seconda. Oltre al 23enne c’è stato a fine giugno l’acquisto in prestito con diritto di riscatto e controriscatto il classe 2008 Francesco Camarda, stellina del Milan che per 4 milioni potrà riprendere il giovane attaccante che il Lecce può prima riscattare per 3 milioni. Inoltre, i rossoneri dovranno pagare 75mila euro per ogni presenza del proprio talento e 100mila euro per ciascun suo gol.
Le cessioni:
PORTIERI – Lato cessioni, due gli addii da registrare: Marco Bleve tornato a titolo definitivo alla Carrarese ed Alexandru Borbei ceduto in prestito secco in Serie C al Foggia di mister Delio Rossi.
DIFENSORI – Sulle fasce del pacchetto arretrato giallorosso, oltre al non riscatto di Sala ed alla decisione di non comprendere Guilbert nel progetto attuale, il classe ’05 Marlon Ubani è andato in prestito alla Salernitana. Nel mezzo importante la cessione di Federico Baschirotto, ex capitano giallorosso e punto di riferimento difensivo negli ultimi tre anni venduto per 3 milioni di euro alla Cremonese. Oltre all’addio del marcatore veneto anche il 20enne italo-australiano Sebastian Esposito mandato a titolo temporaneo al Melbourne Victory.
CENTROCAMPISTI – A metà campo sono stati tre i vertici bassi venduti durante l’estate, ossia Ed McJannet, Daniel Samek e Giacomo Faticanti, inviati rispettivamente alla Ternana, all’Artis Brno ed alla Juve Next Gen, solo il mediano ceco a titolo definitivo. Per quanto riguarda la trequarti, l’ex Lecce Primavera Till Winkelmann si è permanentemente accasato al già citato Foggia e Rémi Oudin ha trovato sistemazione nell’ultimo giorno di mercato passando al Catanzaro in Serie B. Nulla di fatto – per ora, visto che in Olanda, Turchia, Croazia e Svizzera e non solo il mercato si chiude nei prossimi giorni – per i vari Rafia e Maleh, corteggiati nelle scorse settimane uno dal Pescara e l’altro dalla Cremonese, ma senza riuscire a trovare la quadra per lasciare il Lecce.
ATTACCANTI – Grande incasso per il Lecce a seguito della cessione di Nikola Krstovic, tema che ha tenuto banco per tutta l’estate con tante tante voci ad accostare diverse squadre europee ed italiane al numero 9 montenegrino. Alla fine è stata l’Atalanta ad affondare per il 25enne, preso a 25 milioni di euro più percentuale sulla futura rivendita per sostituire Retegui, andato a sua volta in Qatar da capocannoniere in carica della Serie A. Oltre a Krstovic, il talentuoso attaccante classe 2004 Rares Burnete è andato in prestito secco alla Juve Stabia e poi a titolo definitivo sono partiti sia Joel Persson che Pablo Rodríguez, passati rispettivamente agli svedesi dell’Oesters IF ed ai polacchi del Lech Poznan.