LECCE – Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, ha parlato stavolta in un’intervista concessa alle colonne de il Corriere del Mezzogiorno – dopo quella per Rai TGR rilasciata ieri sera – a margine della cessione onerosa di Nikola Krstovic, partito in direzione Atalanta a titolo definitivo. Non solo l’addio del montenegrino nell’analisi del numero uno del club salentino, ma anche gli investimenti importanti della sua società, il rientro del lungodegente Marchwinski ed altro ancora.
Queste le parole di Sticchi Damiani, a partire dalle vendite importanti dell’estate: “La forza del club è avere già i sostituti in casa, Tiago Gabriel per Baschirotto e Camarda per Krstovic. Entrambe sono pronti nonostante la giovane età, completeremo l’organico, ma due validissimi sostituti sono già in rosa. Il Lecce è solido, senza debiti, investiamo ogni giorno in calciatori e strutture. A volte il tifoso considera investimento solo il nome famoso, ma il club spende tra i 70 e gli 80 milioni ogni anno per poter sostenere la Serie A. I nostri investimenti sono sempre significativi, anche se meno visibili, associarli necessariamente al nome famoso è un errore. Camarda? Lui è sereno, maturo ed ha capito che a Lecce i giovani bravi possono iniziare a volare molto prima rispetto ad altrove. Gli auguro di crescere come altri giovani che prima di lui hanno spiccato il volo con la nostra maglia. Marchwinski è invece arrivato con grandi aspettative, ma è stato sfortunato per l’infortunio. Contiamo di averlo a settembre per iniziare il percorso di riatletizzazione che sarà lungo e non banale“.
