MILANO – Ci pensano Rafa Leão e Christian Pulisic per il Milan nella primissima stagionale di Coppa Italia contro il Bari, che ha comunque combattuto senza tirarsi indietro in un “San Siro” tanto gremito quanto freddo a causa della protesta silenziosa degli ultras della Curva Sud Milano contro le misure del club nei confronti della parte più accesa del tifo. Finisce 2-0 il trentaduesimo di finale delle 21:15 di stasera, che ha decretato l’avversaria del Lecce al turno successivo del torneo nazionale, ovvero la formazione di mister Massimiliano Allegri, al secondo esordio in rossonero dopo quello del 2010/’11, seppur in tribuna a causa della famosa espulsione rimediata in finale due anni fa contro l’Atalanta con la Juventus.

Inizia subito forte la squadra di casa, che trova il vantaggio al 14′ grazie al colpo di testa vincente di Leão, servito dal cross di Tomori che lo trova libero nel cuore dell’area. Pochi minuti dopo, però, il talentuoso portoghese ha accusato un problema fisico ed ha chiesto il cambio, con Gimenez a prendere il suo posto in campo. Proprio il messicano mette a segno il centro del raddoppio, ma è in fuorigioco e la bandierina si alza. Tre minuti dopo l’inizio della ripresa è Pulisic a bucare la porta di Cerofolini per mettere in ghiaccio il risultato e raddoppiare i conti. Spazio poi per l’atteso esordio di Luka Modric e gli applausi dello stadio, che ha inoltre accolto tutti i neoacquisti prima del fischio d’inizio. Ora, il Milan accoglierà il Lecce intorno al prossimo 24 settembre per giocarsi i sedicesimi di finale di Coppa Italia.

Commenti

1 commento

  1. E’ mai possibile che nessuno protesta per le modalita’ che questa coppia Italia da anni propina agli italiani tifosi e sportivi? Ma non vi sembra paradossale che le squadre minori vadano a giocare sui campi delle squadre maggiormente attrezzate? E’ mai plausibile che Inter, Napoli, Juventus, Milan, etc.debbano partire con il vantaggio di giocare in casa contro squadre sacrificali?Ma come si fa a continuare senza che nessuno protesti….E’ un controsenso sia dal punto di vista sportivo ma anche economico….immaginate se il Bari avesse giocato con il Milan in casa?Ci sarebbe stato senz’altro il pienone,di conseguenza un incasso ragguardevole per una squadra di serie B e una piccola possibilita’ di superare il turno , invece in questo modo sono stati penalizzati i tifosi, l’ incasso a Milano e’ stato deficitario, e il povero Bari e’ stato l’ ennesima vittima e tutto questo per favorire le cosiddette Grandi…..E siamo, come al solito , al calcio pilotato da chi e’ più forte e arrogante…..SOLDI, SOLDI, SOLDI….E questo e’ puramente SCHIFO…

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