LECCE – Buone sensazioni e positività anche sugli spalti durante e dopo Lecce-Juve Stabia, partita che ha aperto le danze per la stagione 2025/2026 per la formazione salentina, uscita vincitrice dal trentaduesimo di finale di Coppa Italia contro le vespe sconfitte per 2-0 in casa. Oltre ai circa 11mila tifosi, al “Via del Mare” era presente anche Saverio Sticchi Damiani, presidente del sodalizio giallorosso, che ha parlato a TeleRama il giorno successivo al primo trionfo dell’annata sportiva.

Il numero uno del Lecce si è detto contento della voglia vista dalla squadra di portare a casa la qualificazione al turno dopo e poi ha sottolineato come l’atmosfera fosse molto coinvolgente nonostante fosse Ferragosto: “Partire con una vittoria fa sempre bene e fa bene a noi e ai ragazzi, all’ambiente, ci tenevamo e devo dire che la squadra è stata brava perché siamo in una fase in cui è piena di carichi di lavoro. La squadra ormai è strutturata fisicamente quindi ha bisogno di un po’ di tempo per acquisire velocità, ha lavorato tantissimo e si è dovuta subito trovare di fronte alla difficoltà particolare dell’inferiorità numerica già nel primo tempo. Diciamo che abbiamo, sotto questo punto di vista, ripreso come avevamo lasciato con l’ultima partita di campionato. I singoli? Mi piace l’idea che l’allenatore vuole cercare di tirare fuori le migliori caratteristiche da ognuno di questi giocatori. Ci sono alcuni ragazzi molto giovani che vanno ancora fatti crescere e noi, come club e con l’allenatore, possiamo dare un grande contributo al loro processo di crescita. Abbiamo tanti in rosa che riteniamo abbiano delle potenzialità per diventare bravi calciatori e cercheremo di farli crescere il prima possibile dato che è un po’ la politica del Lecce. Allo stadio c’era un’atmosfera bellissima perché era una gara di Coppa Italia di Ferragosto con 11.000 spettatori. Un tifo incessante per tutta la partita, da parte della curva tanto entusiasmo, poi ho visto molti tifosi in vacanza venire a tifare allo stadio. Una serata bellissima. Mi è piaciuta la voglia di portare a casa questa qualificazione. Io credo che una squadra si costruisca nelle amichevoli, negli impegni di agosto ed impegni di Coppa Italia. La mentalità anche in questo momento della della stagione mi è piaciuta e questo glielo dirò, la mentalità di saper soffrire sino alla fine perché è davvero una crudeltà giocare per un’ora con uno in meno ad agosto con 30°. Diciamo che la sceneggiatura è stata perfetta“.

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