CALDARO – Agli archivi anche la quarta ed ultima gara amichevole del Lecce nel ritiro pre-campionato in Trentino Alto-Adige contro la Carrarese, superata per 1-0 con una rete nella mischia di Helgason. Non di certo una partita dalle vibranti emozioni, ma che comunque ha potuto dare a mister Eusebio Di Francesco diverse utili indicazioni a meno di due settimane dall’esordio stagionale di Coppa Italia contro la Juve Stabia. Il tecnico pescarese ha quindi parlato al termine della sfida tenutasi a Caldaro, in provincia di Bolzano, prima di lasciare il suolo altoatesino e tornare in Salento per continuare a lavorare nel nuovo centro sportivo di Martignano.
Queste le impressioni di Di Francesco su Lecce-Carrarese 1-0: “Sono contento della disponibilità dei ragazzi e della loro crescita, stando insieme 24 ore su 24 li ho conosciuti bene in tutte le loro caratteristiche personali e come calciatori. Vedo il lavoro andare avanti nella giusta direzione secondo le mie indicazioni negli allenamenti. È sempre calcio di agosto ma ho visto una crescita, la squadra è rimasta più corta in fase difensiva e più armoniosa quando attaccava. Ho visto delle manovre interessanti e la ricerca di tante cose provate in allenamento. C’è ancora molto da lavorare per arrivare al meglio, abbiamo lavorato sodo, con tanti doppi allenamenti. Sinceramente mi aspettavo oggi una squadra appesantita. I nuovi si sono disimpegnati bene, Ndaba è sveglio, viene da un campionato diverso e lavorando di più con la palla, sta assimilando con velocità le direttive. Come ho visto Pierret? Questo discorso vale per tutti, Pierret deve crescere in condizione fisica e continuità ma non deve avere sosta, dev’essere disponibile per tutti i 90 minuti, ora ne ha fino a un certo punto, serve crescere di condizione. Ora è prematuro parlare di come stiamo, è giusto che tante cose debbano essere ancora assimilate, mi è piaciuta la disponibilità al lavoro e la dedizione dei ragazzi“.