BRESSANONE – È andata in scena alla “Raiffeisen Arena” di Bressanone la gara amichevole fra Lecce e Spezia alle ore 18:00, a quattro giorni dalla prima uscita stagionale non ufficiale dei giallorossi stravinta per 11-0 contro i dilettanti del Natz. Ad aprire i conti è stato Krstovic nel primo tempo, trasformando un rigore conquistato da Banda al 6′, ma non si è fatta attendere la risposta ligure con la rete di Vlahovic servita su un piatto d’argento da un disattento Gaspar. Classica girandola di cambi nel secondo tempo, dove a cambiare il risultato in favore del Lecce è stato Camarda con il tap-in vincente segnato al 75′. I salentini sono infatti riusciti a portare a casa un match duro ed equilibrato terminato senza minuti di recupero nel finale.
Primo tempo
Avvio convincente dei ragazzi di mister Di Francesco, pericolosi al 3′ con una inzuccata alta sopra la traversa di Krstovic, che 4 minuti dopo trasforma dagli 11 metri il rigore procurato da Banda, il quale prende il fondo e trova la deviazione di mano di Wisniewski sul suo cross. Nemmeno un giro d’orologio ed ancora il montenegrino ha la possibilità di raddoppiare a tu per tu con Sarr, che invece si oppone abilmente, dopo un goffo pasticcio difensivo spezzino. A rispondere per i bianconeri è pero Vlahovic, che al 25′ sfrutta un grossolano errore di Gaspar nel controllare un pallone in fase di costruzione difensiva rubandolo al centrale giallorosso ed andando a bucare la porta di Falcone dopo un intervento a vuoto dell’angolano. Alla mezz’ora è il nuovo numero 10 del Lecce Banda ad impegnare il portiere avversario, entrando in area con diverse finte per poi calciare centralmente una conclusione piuttosto morbida. Passano altri 4 minuti per una controffensiva spezzina, che culmina con il tocco di Elia in piena area a cercare il compagno libero sotto porta, assist evitato da una chiusura di Baschirotto. Al minuto 37 è invece Falcone ad evitare il vantaggio avversario con una gran parata faccia a faccia con Di Serio, trovato da Vlahovic dopo aver eluso la trappola del fuorigioco. Poco dopo, rialza la testa la formazione salentina che ci prova con N’Dri, il quale combina con Kaba senza però riuscire ad indirizzare bene il tiro anche a causa di un’unomprnsione con Krstovic. Nelle battute finali di primo tempo Ramadani porta l’estremo difensore dello Spezia a superarsi, con un’ottima smanacciata su un destro alto e teso a ridosso dell’area di rigore del mediano albanese spedito in angolo. Nulla di fatto sulla battuta di Helgason e dunque squadre negli spogliatoi.
Secondo tempo
La prima chance della seconda metà di gioco è al 49′ del subentrato Camarda, che però tocca col braccio prima di mettere giù la palla poi messa in rete a luci praticamente spente, in modo irregolare. Il fantasista Verde sfiora cinque minuti dopo l’1-2 in favore degli ospiti, andando in percussione per vie centrali e trovando lo spazio per una velenosa diagonale spinta dal solito Falcone sul secondo palo. Si accende in progressione all’ora di gioco il centravanti classe 2008, facendo a sportellate con Mateju per poi scagliare un sinistro bloccato da Mascardi. Subito dopo un complicato tentativo dalla lunghissima distanza di Pierret bloccato dall’estremo difensore bianconero. Continua però il costante botta e risposta fra le due squadre, dato che Elia sbaglia clamorosamente una rete a porta sguarnita, non essendo riuscito ad impattare il pallone a Früchtl battuto, mentre Artistico al 69′ spara alto da lunga distanza. Al 71′ è quindi Rafia a far tremare la difesa ligure con un potente destro di prima sull’ottimo asse di Morente che si stampa sfortunatamente sul secondo palo. È però solamente questione di tempo per il vantaggio giallorosso, grazie ad una triangolazione aperta da Rafia, con Berisha ad imbucare per Camarda che, in area piccola, deve solo spingere il pallone in porta e fare 2-1. Dopodiché, nessun altro sussulto fino al fischio finale, arrivato esattamente al 90′ minuto, a decretare il trionfo di un Lecce ancora in pieno rodaggio.
Il tabellino:
LECCE (4-3-3) – Falcone (61′ Früchtl); Veiga (61′ Kouassi), Baschirotto (46′ Tiago Gabriel), Gaspar, Gallo (81′ Addo); Kaba (46′ Coulibaly), Ramadani (46′ Pierret), Helgason (46′ Berisha); N’Dri (65′ Rafia), Krstovic (46′ Camarda), Banda (46′ Morente). A disposizione: Samooja, Penev, Ubani, Kovac, Esposito. Allenatore: Di Francesco
SPEZIA (3-5-2) – Sarr; Wisniewski (63′ Onofri), Hristov (46′ Giorgeschi), Mateju (63′ Benvenuto); Elia (79′ Cugnata), Nagy, Esposito (79′ Bertoncini), Candelari (57′ Djankpata), Aurelio; Vlahovic (46′ Artistico), Di Serio (46′ Verde). A disposizione: Crespi, Leonardo, Insignito, Lorenzelli, Baldetti, Lontani. Allenatore: D’Angelo
Arbitro: Giovanni Ayroldi (sez. di Molfetta)
Assistenti: Marco Trinchieri, Marco Ceccon
Gol: 6′ Krstovic, 25′ Vlahovic, 75′ Camarda