MILANO – Nel calcio di oggigiorno è sempre più in crescendo la nascita delle discusse e spesso odiate squadre U-23 delle grandi formazioni italiane, che creano un vero e proprio vivaio satellite che, a differenza delle Primavere, mettono alla prova i giovani talenti da plasmare nei gironi del campionato di Serie C e, nel caso di Milan Futuro, di Serie D dopo la retrocessione contro una SPAL che poi fallirà a distanza di settimane. Ad allenarlo, l’ex campione del Mondo Massimo Oddo che, nella recente intervista ai canali ufficiali della compagine rossonera, ha parlato del progetto lanciato qualche anno fa dal club di RedBird.

Oddo, alla guida della seconda squadra milanista, ha dunque allenato e menzionato il neoacquisto del Lecce, Francesco Camarda, nel seguente discorso riguardante le promesse che si misurano nelle categorie più dure e spigolose: “Oggi nel calcio noi allenatori siamo molto legati ai risultati, ma Milan Futuro è qui per creare giovani. Chi gioca in un Under-23 deve confrontarsi con caratteristiche fisiche, tecniche e mentali che in un campionato giovanile non trovi, perché giochi contro giocatori che, per esempio, non hanno la stessa scaltrezza e malizia che trovi in un campionato di grandi. Camarda l’anno scorso ha fatto parecchia fatica all’inizio a giocare in Serie C, poi nel finale è diventato un giocatore che faceva la differenza nello stesso campionato“.

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