LECCE – Questa mattina è stato ufficializzato l’acquisto da parte del Lecce di Matías Pérez, centrale di difesa cileno in uscita dal Curicó Unido per circa 700mila euro e che ha firmato un triennale con opzione di rinnovo per altri due anni. Si tratta di un classe 2005 che ha saputo farsi notare in Cile arrivando a vestire la maglia della nazionale Under-20 e mettersi dunque in luce. Sempre da casa sua, è arrivato il commento di un suo ex allenatore della sua ormai vecchia squadra, Rodrigo Quezada, che lo ha guidato nelle rispettive squadre U13, U14 ed U17 nel corso degli anni e che ne ha parlato al quotidiano sportivo cileno Deportes.
Questa la disamina di Quezada su Pérez, terzo colpo estivo messo a segno dal Lecce: “Farà valere la sua forza fisica? Certo. In effetti, per noi è stato spesso un jolly, perché con quel biotipo, oltre 1,90 metri di altezza, poteva giocare come centravanti, difensore centrale o centrocampista. Fin dai 14 anni mostrava qualità diverse, è destro, ma gestisce entrambi i piedi molto bene. Nello spogliatoio, invece, preferisce stare più in disparte, anche se sempre con il suo sorriso abituale sul volto. È super allegro, anche se forse ha passato momenti difficili durante l’adolescenza e l’infanzia, ma è molto solidale con i compagni, sempre pronto ad aiutare. Non so se definirlo spiritoso, è piuttosto silenzioso e non molto estroverso, ma sicuramente molto allegro. Se può far bene? Sì, totalmente, Mati ha tutto, seppur vada in un paese di difensori centrali. Ha tecnica, fisico e carattere per avere successo, se c’è qualcosa che forse può far dubitare è l’aspetto emotivo, quella sensazione di potercela fare là. Lui è molto emotivo, ha però bisogno di sentirsi voluto bene, il resto ce l’ha tutto“.