LECCE – Si sa, per il Lecce e la sua dirigenza quello estivo è il periodo più colmo di cambiamenti e trasformazioni in vista della nuova stagione. Poco più di due giorni fa si è voltato definitivamente pagina con il termine di cinque rapporti contrattuali, fra i due prestiti scaduti senza riscatto di Karlsson e Sala e poi i tre attaccanti in scadenza non rifirmati quali Rebic, Sansone e Corfitzen. Ed è proprio in quel reparto che i giallorossi cercheranno di capire quale possa essere il lavoro da fare, dato che nel ruolo di centravanti il futuro dei due calciatori rimasti è tutto da scoprire.

Già, perché con l’addio del croato ex Milan, mai impattante e che probabilmente non era nemmeno tagliato per giocare in quella posizione all’età di 31 anni, restano solamente Nikola Krstovic e Rares Burnete a disposizione del neoarrivato Di Francesco. Il primo è però oggetto dei desideri di tantissime società europee, di Serie A e non solo, sapendo dell’interesse concreto del Leeds rallentato per via dei dubbi del numero 9, magari a caccia di avventure più importanti. La giovane punta rumena, invece, è stata rinnovata un anno fa fino al giugno 2029, ma in queste recenti annate in prima squadra ha visto veramente poco il campo, giocando cinque sole partite in massima serie per un totale di 31′ ed altre tre gare in Coppa Italia. Pertanto, assieme a Krstovic potrebbe partire anche il centravanti classe 2004, militante in giallorosso dal 2020, riuscendo poi a vincere lo storico scudetto Primavera tre anni dopo.

Un rebus, quindi, quello che ne sarà del ruolo di rifinitore offensivo, di vitale importanza tanto quanto quello del portiere secondo Pantaleo Corvino, come sempre all’opera per cercare di confezionare la rosa che darà battaglia per ottenere un’altra importante salvezza.

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