LECCE – L’acquisto di Francesco Camarda attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto da parte del Lecce dal Milan ha sicuramente fatto chiacchierare tanti addetti ai lavori ed ex calciatori, anche perché è di tendenza la questione circa i giovani talenti ed il loro uso nelle squadre di Serie A e nella Nazionale italiana stessa, ormai in crisi da tanto, troppo tempo. Anche il giornalista sportivo Paolo Bargiggia ha dunque detto la sua sulla punta centrale classe 2008 nell’intervista rilasciata ad Affidabile.org, nella quale ha collegato i due temi sopracitati elogiando il prodotto delle giovanili rossonere ed il suo acquisto temporaneo della dirigenza giallorossa.
Queste le parole di Bargiggia su Camarda e la situazione giovani nell’Italia calcistica: “I giovani? Questo per me è un tema sensibile, noi facciamo fatica a investire sui giovani per ottusità, mancanza di visione, di progetti e di coraggio, mentre negli altri paesi i giovani vincono anche le Champions League. Anche se è presto per dirlo, mi auguro e spero che possa esplodere Camarda, in prestito dal Milan al Lecce, già in passato lui era uno dei primi talenti della società, ma dopo una gestione sbagliata rischiava di perdere occasioni importanti. Quella del Lecce, invece, è una realtà in cui i giovani trovano spazio e dove c’è un progetto chiaro. Ecco, Camarda per me è un talento interessante, da monitorare. Ci sono troppi stranieri nel nostro campionato, e alcuni giovani vengono gestiti male, soprattutto quando devono fare il salto da professionisti, vedasi il caso di Camarda. Il fatto di voler creare sempre business può suscitare disaffezione verso la tradizione del calcio italiano da parte delle nuove generazioni, sono necessarie riforme, prima di tutto“.
