BENEVENTO (di Massimiliano Cassone) –  Termina in pareggio (1-1) la gara Benevento-Pisa al “Vigorito”. Al fischio finale, i padroni di casa vengono subissati dai fischi dei propri tifosi per nulla contenti della piega presa dalla squadra. Nonostante la maggior mole di gioco espressa e le tantissime occasioni da gol create, i sanniti non riescono a fare bottino pieno e devono aspettare il 90° e un gol quasi fortuito per riacciuffare il Pisa che, in modo cinico, stava per vestirsi da “corsaro”.

Nel primo tempo, gli “stregoni” potrebbero passare in vantaggio in diverse occasioni; dal 5° minuto all’ 8° tirano in porta tre volte, prima con Mancosu, che riceve il pallone dal paraguaiano Montiel dopo un numero d’altra categoria, ma con il piatto destro manda la sfera ad accarezzare il cielo; poi è la volta di Campagnacci che tenta da fuori ma il pallone termina a lato, e per chiudere il cerchio dei tre minuti di fuoco, al minuto 8 Zanon calibra un cross preciso sulla testa di Mancosu ma impatta male e la sfera si spegne sul fondo. Piccolo break del Pisa al 13° con una punizione di Giovinco che però non crea patemi d’animo a Gori. A seguire è ancora Benevento che al 20° potrebbe passare ma Provedel compie il miracolo della giornata su conclusione di Evacuo.

Il primo tempo termina così a reti inviolate.

Nella ripresa, il marchio sembra ancora “stregone” ma la gara risulta stregata;  al 48° Zanon vede volare Providel all’incrocio dei pali a deviare la sua punizione che sembrava destinata a gonfiare la rete.

Il Pisa però da sentore di essere vivo ed impegna severamente Gori (scatto di reni felino) al 50° con Sabato su punizione e fa suonare un campanello d’allarme per i padroni di casa, perché la dura legge del calcio insegna che, quando una squadra sbaglia tanto, prima o poi subisce.

I tifosi incitano a gran voce Mancosu e compagni che ci provano con tutti i mezzi ma la porta pisana sembra stregata. Al 60° è ancora Benevento con Campagnacci che conclude dal limite dell’area di collo pieno ma la sfera accarezza il palo. Cinque minuti dopo ci prova Montiel incornando di testa un cross dell’instancabile Zanon ma, a Provedel battuto, la palla finisce fuori.

Al 70° la beffa: il Pisa in modo intelligente e cinico si porta in vantaggio con Caputo che raccoglie un pallone velenoso che aveva colpito il palo dopo un colpo di testa di Napoli e batte Gori.

Sul “Vigorito” cala il gelo, ma fortunatamente al 90° Montiel (tra i migliori in campo), direttamente da calcio d’angolo, pareggia le sorti dell’incontro. Al terzo minuto di recupero, viene infine espulso il giallorosso Signorini per proteste, evidenziando il nervosismo sannita causato dall’incapacità di vincere una partita che sembrava alla propria portata.

Tabellino

Benevento (4-3-3): Gori; Zanon (73° Ferretti), Milesi, Signorini, Som; Espinal, Di Deo (76° Vacca), Mancosu; Campagnacci (80° Di Piazza), Evacuo, Montiel. A disp. Baiocco, Ferretti, Vacca, De Risio, Buonaiuto, Altinier, Di Piazza. All. Guido Carboni.

Pisa (4-4-2): Provedel, Pellegrini, Sabato, Kosnic, Goldaniga Sampietro, Napoli, Mingazzini (86°), Arma, Giovinco (80° Melis), Caputo (73° Simoncini). A disp. Pugliesi, Simoncini, Mattioli, Melis, Brillanti, Cia, Forte. All. Dino Pagliari.

Marcatori: 70° Caputo (P), 90° Montiel (B)

Arbitro: Cifelli di Campobasso.

foto fonte web

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